Alla Mostra del Cinema di Venezia è un giorno importante anche per il rapporto tra la cinematografia e il territorio pugliese. Tocca infatti a Ti mangio il cuore, del regista pugliese Pippo Mezzapesa, la passerella del concorso nella Sezione Orizzonti.
Puglia. Arso dal sole e dall’odio, il promontorio del Gargano è conteso da criminali che sembrano venire da un tempo remoto governato dalla legge del più̀ forte. Una terra arcaica da Far West, in cui il sangue si lava col sangue. A riaccendere un’antica faida tra due famiglie rivali è un amore proibito: quello tra Andrea, riluttante erede dei Malatesta, e Marilena (la debuttante Elodie), giovanissima e bellissima moglie del boss dei Camporeale. Una passione fatale che riporta i clan in guerra. Ma Marilena, esiliata dai Camporeale e prigioniera dei Malatesta, contesa e oltraggiata, si opporrà̀ con forza di madre a un destino già̀ scritto.

La Quarta mafia, radicata nella parte alta della Puglia, pur essendo poco conosciuta è un’organizzazione molto pericolosa. Tra gli altopiani del Gargano vi sono due famiglie, i Malatesta e i Camporeale, nomi ovviamente di finzione, che si contendono il territorio e sono rivali da tempo. La faida tra i due clan si riaccende aspramente quando Andrea Malatesta, erede della casata, e Marilena, moglie del boss dei Camporeale, si innamorano. Un amore proibito, impossibile, che porterà prima allo scontro e poi a una vera guerra tra famiglie, stile Romeo e Giulietta della Capitanata.
Per Elodie, il passaggio dalla musica al cinema, è una questione di vibrazioni. «Faccio intrattenimento, ma avevo bisogno di parlare con un’altra vibrazione, più profonda, e quando è arrivato il personaggio di Marilena ho accettato con entusiasmo». Alla Mostra per il film di Pippo Mezzapesa Ti mangio il cuore, la cantante romana veste per la prima volta i panni di attrice, un esordio che più sotto i riflettori di così non si poteva. «Pensavo da tempo – confessa – che sarebbe stato bello fare l’esperienza da attrice. Attendevo la magia, qualcosa che mi colpisse e mi desse la forza e il coraggio di fare qualcosa di non possibile nel mio lavoro di cantante. Quando ho letto il copione che mi ha dato Pippo ho pensato che Marilena fosse una donna vera, con un carattere complesso: mi sono innamorata di lei, poteva sembrare pretenzioso da parte mia iniziare con un personaggio così, ma mi è sembrata una grande occasione per confrontarmi con qualcosa di più profondo». Abituata ai concerti, alle arene, ai dischi d’oro, Elodie affronta il Lido e il red carpet quasi in punta di piedi, si lascia guidare dal resto del cast e da un regista che l’ha fortemente voluta, ancora prima di tutti altri.

«Due sono stati i punti di partenza in questo film – sottolinea Mezzapesa – Il bianco e nero ed Elodie: cercavo un’attrice adatta a un personaggio così forte e contrastato, e istintivamente ho pensato a lei. All’inizio mi hanno preso per pazzo, ma lei è stata la più pazza e coraggiosa di tutti, perché si è tuffata con coraggio». Partita dalla scuola di Amici, Elodie ha scalato le classifiche, è passata dal Festival di Sanremo da artista e conduttrice, ora è atterrata al cinema, imparando il mestiere da chi già lo faceva. «Sul set ho lavorato con Lidia Vitale, un’attrice con tanta esperienza che mi ha messo a disposizione i suoi strumenti, ho avuto la fortuna di confrontarmi con persone che mi hanno sostenuta». Il set è stata anche una scuola di vita. «Ho scoperto molte cose di me facendo questo lavoro – aggiunge – Sarei orgogliosa di avere accanto una donna come Marilena, che sceglie la vita e di non accettare certi schemi. Grazie a lei ho avuto la possibilità di scoprirmi nelle mie fragilità». E ora che il mondo del cinema l’ha accolta? «Mi piacerebbe continuare, magari scegliendo con cura i progetti, così già che ci sto, faccio anche un po’ di terapia».

Il film, Ti mangio il cuore, tratto dall’omonimo libro inchiesta di Carlo Bonini e Giuliano Foschini edito da Giangiacomo Feltrinelli Editore, mescola il filone del gangster movie a una grande e tragica storia d’amore e ha per protagonisti Elodie, al suo esordio cinematografico, e Francesco Patané. Nel cast anche Lidia Vitale, Francesco Di Leva, Tommaso Ragno, Giovanni Trombetta, Letizia Cartolaro, Michele Placido e Brenno Placido. È una storia ambientata nel Gargano, e ha avuto come partner decisivi per la realizzazione Apulia Film Commission e la Regione Puglia. Ascoli Satriano, Castelluccio Dei Sauri, Margherita Di Savoia, Foggia, Carpino, Manfredonia, Vieste, Cagnano Varano e Barletta sono i luoghi pugliesi in cui il film è stato realizzato. A produrlo, con il contributo dell’Apulia Film Fund di Apulia Film Commission e Regione Puglia, a valere su risorse del POR Puglia FESR-FSE 2014/2020, è stata Indigo Film con Rai Cinema. Ti mangio il cuore, che sarà nelle sale a partire dal 22 settembre, è uno dei due film presenti nel calendario ufficiale della Mostra del Cinema di Venezia e realizzati in Puglia, che testimoniano la grande vitalità raggiunta dalle produzioni nel territorio pugliese sotto la spinta della Apulia Film Commission e della Regione Puglia. L’altro è Padre Pio, di Abel Ferrara, con Shia Lebeuf nel ruolo del frate di Pietrelcina, fuori concorso alle Giornate degli Autori.
È tutta racchiusa nel titolo del film la doppia anima di questa storia, fatta di spietatezza e passione. Da un lato una società̀ arcaica e feroce, dominata dalla violenza di leggi primitive che regolano antiche faide mafiose mai davvero estinte, dall’altro la forza dell’amore che sconvolge e sovverte, una scintilla che fa divampare una nuova guerra ma anche il desiderio di una vita diversa. Quella di Ti mangio il cuore è una storia archetipica che parla di amore, vendetta e morte, ma anche di una terra di prepotente bellezza, il Gargano, straziata e insanguinata da una mafia poco conosciuta e spietata. Un mondo in cui la spirale della violenza sembra travolgere tutto e distruggere anche l’amore, ma non Marilena, che non ha paura di vivere le proprie passioni, i propri desideri e non intende piegarsi a un destino già̀ scritto. Perché́ un destino diverso è possibile.

TI_MANGIO_IL_CUORE__BURNING_HEARTS__-_Official_poster
Regia: | Pippo Mezzapesa |
Produzione: | Indigo Film con Rai Cinema in collaborazione con Paramount + |
Durata: | 117’ |
Lingua: | Italiano, Dialetto pugliese |
Paesi: | Italia |
Interpreti: | Elodie, Francesco Patanè, Francesco Di Leva, Lidia Vitale, Brenno Placido, Tommaso Ragno, Michele Placido |
Sceneggiatura: | Antonella W. Gaeta, Pippo Mezzapesa, Davide Serino |
Fotografia: | Michele D’Attanasio |
Montaggio: | Vincenzo Soprano |
Scenografia: | Daniele Frabetti |
Costumi: | Ursula Patzak |
Musica: | Teho Teardo |
Suono: | Fabio Conca |
Dal libro : | Ti mangio il cuore |
Di: | Carlo Bonini, Giuliano Foschini |
Nota: | 14+ |