Bones and all, di Luca Guadagnino, è il primo film italiano in concorso alla 79. Mostra Internazionale d’Arte Cinematografica della Biennale di Venezia, diretta da Alberto Barbera (31 agosto – 10 settembre 2022).

Il primo amore sboccia tra Maren, una ragazza che sta imparando a sopravvivere ai margini della società̀, e Lee (un etereo Timothée Chalamet), un vagabondo dai sentimenti profondi. I due si incontrano e intraprendono un’odissea lunga mille miglia che li porterà̀ attraverso le strade secondarie, i passaggi segreti e le botole dell’America di Ronald Reagan. Maren e Lee viaggiano per scoprire la verità su sé stessi e sulle orribili azioni che hanno compiuto, alla ricerca di un posto in un mondo che non tollera la loro natura. A dispetto degli sforzi profusi, tutte le strade riconducono al loro terrificante passato e a un’ultima battaglia che determinerà̀ se il loro amore potrà̀ sopravvivere alla loro alterità̀.

Tra gli ampi panorami dell’Ohio, negli USA, Bones and all di Luca Guadagnino compone un racconto che parla d’amore, di cannibalismo e di personaggi che vivono ai margini della società.
Bones and all è una storia molto romantica, sull’impossibilità dell’amore e tuttavia, sulla necessità di esso, anche in circostanze estreme.
C’è qualcosa nei diseredati, in coloro che vivono ai margini della società̀ che attira e commuove Luca Guadagnino. Ama questi personaggi. Il cuore del film batte teneramente e affettuosamente nei loro confronti. Il regista è interessato ai loro viaggi emotivi, vuole vedere dove si aprono le possibilità̀ per loro, intrappolati come sono nelle impossibilità che devono fronteggiare. Bones and all è come una meditazione su chi siamo e come possiamo superare quello che sentiamo, soprattutto se si tratta di qualcosa che non riusciamo a controllare. Infine, e soprattutto, quando riusciremo a ritrovarci nello sguardo dell’altro?
Due solitudini, cannibali, che si incontrano nel nuovo attesissimo film di Luca Guadagnino, finché una solitudine non mangia l’altra, non si ciba dell’altra, come succede per tutte le solitudini.

Regia: | Luca Guadagnino |
Produzione: | Frenesy Film Company (Luca Guadagnino), Per Capita Productions (Theresa Park), The Apartment Pictures (Lorenzo Mieli), MeMo Films (Francesco Melzi d’Eril, Gabriele Moratti), 3MARYS (Giovanni Corrado, Raffaella Viscardi), Dave Kajganich, Marco Morabito, Peter Spears, Timothée Chalamet |
Durata: | 130’ |
Lingua: | Inglese |
Paesi: | Usa |
Interpreti: | Taylor Russell, Timothée Chalamet, Mark Rylance, André Holland, Chloë Sevigny, Jessica Harper, David Gordon Green, Michael Stuhlbarg, Jake Horowitz |
Sceneggiatura: | David Kajganich |
Fotografia: | Arseni Khachaturan |
Montaggio: | Marco Costa |
Scenografia: | Elliott Hostetter |
Costumi: | Giulia Piersanti |
Musica: | Trent Reznor, Atticus Ross |
Suono: | Davide Favargiotti, Michele Gualdrini |
Effetti visivi: | Frame by Frame |
Dal libro: | Bones and All di Camille DeAngelis |
Nota: | 14+ |
