Cinque secoli di musica napoletana nel violino sulfureo di Lino Cannavacciuolo. È Via Napoli, il nuovo album del musicista puteolano che uscirà ufficialmente venerdì 17 marzo 2023 (distribuzione digitale Believe) e che sarà presentato con uno showcase giovedì 16 marzo nell’Auditorium della Porta del Parco di Bagnoli (start ore 18:30 – ingresso libero) in compagnia del giornalista Alfredo D’Agnese e del musicologo Pasquale Scialò, in sinergia con il progetto Napoli Città della musica perseguito dal Comune di Napoli che, tra l’altro, valorizza la cultura musicale partenopea. Sarà presente il Consigliere delegato del Sindaco di Napoli per l’industria della musica e dell’audiovisivo Ferdinando Tozzi.
Via Napoli: un atto di amore
Può sembrare un’idea guappesca, sfrontata, eccessiva, quella dell’artista campano e invece è, semplicemente, un puro atto d’amore. Un gesto di gratitudine nei riguardi di un patrimonio artistico e creativo che il compositore originario di Pozzuoli ha realizzato con passione e misura, autoproducendo l’opera con rigore e gioia.
“La nascita e la realizzazione di “Via Napoli” nasce da un bisogno di interpretare un percorso storico della cultura musicale napoletana intrecciandolo al mio cammino artistico”, racconta Lino Cannavacciuolo. “Il desiderio di chi, come me, ha avuto sempre la vorace curiosità nei diversi stili musicali, dal colto al moderno/contemporaneo, oggi diventa una volontà di restituire al pubblico una ricerca su queste forme espressive”.
Dopo tanti anni di concerti, progetti discografici, collaborazioni oscillanti fra musica classica, popolare, barocca, sempre con un riferimento esplicito al rock e alla fusione, Via Napoli diventa un capitolo che esalta la bellezza di Napoli, dei tanti compositori di differenti e lontani periodi a partire dal 1500 per giungere fino ai giorni nostri.
Lo Guarracino
Il labirinto fatato del Rione Terra è l’habitat de Lo Guarracino, il primo brano che fa da teaser all’uscita di Via Napoli. Il classico anonimo al battito di tarantella, eredità del ‘700, che racconta gli amori e i litigi subacquei tra pesci diventa ora un cortometraggio spiritato diretto da Denise Galdo e interpretato dall’attore Nando Paone, storico sodale di Vincenzo Salemme, Bud Spencer, Lino Banfi e protagonista di film con la regia di Matteo Garrone e Alessandro Siani, Mario Monicelli, Steno e Dino Risi.
“Lo Guarracino – sostiene il musicista Lino Cannavacciuolo – è una danza popolare anonima in forma di tarantella, figlia della mia esperienza e dei miei viaggi con Peppe Barra, e in questa occasione attuale si trasforma in un originale documento danzante con il videoclip diretto da Denise Galdo e interpretato con inedita corporeità da Nando Paone, che ne è sublime attore protagonista. Negli anni, quella tipologia sonica, è stata più volte rivisitata e oggi mi interessava raccontarla con un tocco progressive/fusion. Ho compiuto una lunghissima ricerca perché il patrimonio musicale napoletano è sterminato e lo spirito di Via Napoli è proprio il perdersi e ritrovarsi in cinque secoli di composizioni: dalle villanelle al barocco, attraversando il pop sensibile e il teatro cantato, fino ad abbracciare il ‘700 e la ricerca etnomusicologica”.
La copertina dell’album è realizzata dall’artista visivo Lello Esposito e trova il focus nella sua emblematica maschera di Pulcinella.
nell’Auditorium Porta del Parco di Bagnoli | Napoli.