Ancora pochi giorni per vedere Human Rights, l’installazione dell’artista partenopea Veronica Rastelli alla Etra Home Gallery (Napoli).
Inaugurata in occasione della XIII Giornata del Contemporaneo, il 14 ottobre scorso, l’installazione occupa quasi tutta la sala espositiva con un complesso gioco di rimandi e simboli.
Presentata all’edizione 2016 del 48 Stunden Neukölln das Kunstfestival di Berlino, l’opera propone una riflessione sulla differente condizione dell’umanità di fronte al cibo ed alle risorse naturali.
Su una parete, due forme globulari composte da volti sono il punto di partenza di lunghi fili che si dipanano sul pavimento, guidando lo sguardo verso una ciotola di lana cotta da cui partono due percorsi opposti. Da un lato, i rami secchi sono interrotti sette mattonelle su cui sono posati dei fiori di passiflora: è la metà povera del mondo costretta a fare i conti con la fame.
Dall’altra, rami verdi e rigogliosi si snodano tra sette conchiglie di terracotta che contengono spezie: cannella, pepe, semi di finocchio, curcuma, che sono simbolo dell’opulenza della parte ricca del mondo, anche se spesso provengono dalle regioni più povere. Entrambi i percorsi terminano e si ricongiungono in un cumulo di sale.
La simbologia dell’installazione è molto articolata. I fiori di passiflora richiamano la passione di Cristo, quindi la sofferenza, il numero sette ha echi in differenti religioni, a partire da quella cristiana (virtù, peccati capitali, doni dello Spirito Santo) fino a quella ebraica (i bracci della Menorah), passando per quella islamica (dalle pratiche obbligatorie durante il pellegrinaggio alla Mecca, le parole arabe della dichiarazione di fede), il Buddismo (gli dei della felicità e il numero della completezza).
Il sale, oltre al rimando al Vangelo di Matteo (voi siete il sale della terra), richiama il pagamento che veniva dato agli schiavi nell’antica Roma alla fine della giornata, il salario.
Nel dipanarsi dei molteplici elementi simbolici, emerge l’idea di un mondo diviso in due dalla fame, in cui l’iniquità dell’accesso alle risorse naturali genera sofferenza e dolore da un lato, ricchezza e spreco dall’altro.
Veronica Rastelli ed ETRA
Allieva di Gianni Pisani, Veronica Rastelli oltre ad essere un’artista è anche una delle due fondatrici della ETRA Home Gallery che giunge quest’anno alla sua terza stagione espositiva. La novità del 2017 è il focus prescelto, ovvero l’arte delle donne del Sud.
Valeria Ferronetti, ideatrice e padrona di casa di ETRA spiega che «Fare arte per noi donne, soprattutto al Sud, è un continuo mettersi in gioco. Per questo ho deciso di aprire le porte di casa mia e trasformarla in una galleria d’arte…Per costruire uno spazio alternativo alla cultura e all’arte, che per noi sono pane quotidiano».
Human Rights
di Veronica Rastelli
14 ottobre – 16 novembre 2017
Etra Home Gallery
Via Valentino 4, Napoli
Tutti i giorni tranne il martedì, dalle 11 alle 19, previo appuntamento
ingresso libero