Coup de chance, cinquantesimo – e forse ultimo – film di Woody Allen, è tra i titoli Fuori concorso più attesi della 80esima Mostra Internazionale d’Arte Cinematografica di Venezia, e non solo perché potrebbe essere il definitivo addio di un Maestro della stessa – “Settima” – arte. Notizia prontamente smentita dal suo staff, nonostante l’età avanzata dell’artista (sabato 16 sarà in concerto a Roma con la sua New Orleans Jazz Band), che oltre a definire “un grande privilegio averlo realizzato a Parigi” e “un grande onore presentarlo a Venezia”, ha definito la propria opera come “un film poliziesco, una storia di crimine e punizione. Con una dose di romanticismo, ovviamente”.

Coup de Chance parla dell’importante ruolo che il caso e la fortuna giocano nelle nostre vite. Fanny e Jean sembrano la coppia di sposi ideale: sono entrambi realizzati professionalmente, vivono in un meraviglioso appartamento in un quartiere esclusivo di Parigi, e sembrano innamorati come la prima volta che si sono incontrati. Ma quando Fanny s’imbatte accidentalmente in Alain, un ex compagno di liceo, provetto scrittore, perde la testa. Presto si rivedono e diventano sempre più intimi…
I tre protagonisti di questo triangolo sono Lou de Laâge, Melvil Poupaud e Niels Schneider (il promettente scrittore bohémien). Il cast scelto da Allen è principalmente transalpino, per un film totalmente in lingua francese, idioma del tutto sconosciuto al regista newyorkese, che paradossalmente potrebbe stravolgere la corsa al Premio Oscar per il Miglior Film Internazionale.
La Mostra avrà un ruolo importante nel futuro di questo Coup de Chance, e inevitabilmente di Woody Allen, soprattutto in ottica distribuzione, in particolar modo statunitense, dove il regista ormai è mal visto. A compensare la preoccupazione che ad avere la meglio fossero le possibili controversie, sulle quali si era già pronunciato Vittorio Storaro, ancora una volta Direttore della Fotografia del regista di Manhattan: “Sono scandalizzato e indignato che Cannes abbia scelto di non presentare il suo ultimo film a causa di accuse dalle quali Woody è già stato assolto due volte”, per una sensibilità nata con il #MeToo che “sta portando alla luce problemi sistemici reali, ma sta anche facendo molti danni ingiusti… Una caccia alle streghe che va oltre i limiti del buon senso”.
Woody Allen dirige Coup de Chance col pilota automatico, ripetendo i suoi schemi e le sue tematiche di sempre, descrivendo un’avventura sul ruolo fondamentale che il caso e la fortuna giocano nelle nostre vite.


COUP DE CHANCE
Fuori Concorso
Regia: | Woody Allen |
Produzione: | Gravier Productions (Letty Aronson, Erika Aronson) |
Durata: | 96’ |
Lingua: | Francese |
Paesi: | Francia, Regno Unito |
Interpreti: | Lou de Laâge, Valérie Lemercier, Melvil Poupaud, Niels Schneider |
Sceneggiatura: | Woody Allen |
Fotografia: | Vittorio Storaro |
Montaggio: | Alisa Lepselter |
Scenografia: | Véronique Melery |
Costumi: | Sonia Grande |
