Laura (Penelope Cruz) torna nel paesino natale, immerso nella campagna spagnola, in occasione del matrimonio di sua sorella Ana (Inma Cuesta), con al seguito i due figli. Qui ritrova tutta la sua famiglia e le amicizie di un tempo, in particolar modo Paco (Javier Bardem). Nel corso del ricevimento, però, la sua figlia maggiore Irene (Carla Campra) viene rapita; comincia così un’estenuante ricerca, che farà riaffiorare antichi dissapori e svelerà i segreti che si celano dietro le mura di una casa ma che, in fin dei conti, tutti sanno.
Il regista Asghar Farhadi, incantato dai paesaggi e dalle atmosfere del sud della Spagna ed impressionato da una storia che aveva conosciuto durante uno dei suoi viaggi, ha deciso di scrivere una sceneggiatura che richiamasse la cultura locale ed i rapporti umani tra gli abitanti di un paese. In effetti, l’intero film è un tripudio di luce calda del sud, sguardi, parole non dette, ricordi che tornano alla mente ma, purtroppo, anche di stereotipi, cliché, temi triti e ritriti, prevedibilità e noia.
Che Laura e Paco se la fossero intesa in passato è chiaro già dal loro primo incontro, così come quel segreto che tutti sanno diventa chiaro anche agli spettatori dopo poco. Per questo non si spiegano le ragioni alla base di una pellicola che supera le due ore di durata e si trascina, lentamente ed inutilmente, fino ad un finale felice ma allo stesso tempo amaro.
Il materiale per realizzare un ottimo film c’era, ma è come se tutti, dal regista agli attori, fossero rimasti intrappolati dal maleficio del pueblito, che non lascia scampo: ti affascina, ti irretisce, ti avvolge fino a soffocarti, a caricarti di una pigrizia che non pensavi ti appartenesse. Con Laura e la sua famiglia scopriamo che il passato non è mai davvero passato, che i risentimenti prima o poi torneranno a galla, più feroci di prima. Con Paco siamo costretti ad ammettere che il riscatto da una condizione economica inferiore in un paesino non è mai definitivo, perché tutti si premureranno di ricordarti all’occorrenza e a loro beneficio chi eri e chi potresti (o dovresti) tornare ad essere. Con Alejandro (Ricardo Darin), marito di Laura, argentino, impariamo che “il forestiero” è per definizione benestante, senza problemi, da trattare con riguardo, da farsi amico per tentare di godere di riflesso della sua popolarità,
Purtroppo siamo costretti a fare tutte queste riflessioni nella solitudine dello spettatore, perché il regista ci trasmette solo una storia piatta e piuttosto banale.
TUTTI LO SANNO (TODOS LO SABEN)
Regia: Asghar Farhadi
Cast: Penelope Cruz, Javier Bardem, Ricardo Darin, Eduard Fernandez, Barbara Lennie, Inma Cuesta, Elvira Minguez, Ramon Barea, Carla Campra, Sara Salamo, Roger Casamajor, José Angel Egido
Produzione: Memento Film Production, Morena Films, Lucky Red
Distribuzione: Lucky Red
Durata: 132 minuti
Uscita: 8 novembre 2018