Sarà visitabile fino al 20 novembre 2021 la personale di Antonio Conte al B&B Soul City di Via Ponte di Tappia a Napoli. La mostra è inserita nel progetto Personaggi da indossare che segna la ri-apertura della struttura, dopo la chiusura forzata dovuta al Covid 19, e combina i dipinti di Conte con gli abiti creati dalla stilista e designer del vintage Lellè.
Anima di Soul city e poliedrica padrona di casa è Monica P., al secolo Monica Palumbo, classe 1972, imprenditrice che viene dal mondo finanziario ma soprattutto poetessa, autrice di racconti per bambini e pittrice autodidatta, che ha costruito la struttura ricettiva intono all’idea della “cura” di corpo e anima. Una cura che viaggiare rende possibile attraverso l’esperienza ed il contatto con luoghi, culture ed arti differenti.
Le quattro stanze sono intitolate ad Africa, Messico, India e Giappone intesi come luoghi simbolici di forza spirituale, mentre negli spazi comuni, in cui prevale lo spirito della città di Napoli, sono ospitate le opere di Antonio Conte e gli abiti di Lellè.
Il titolo della mostra richiama la contrapposizione tra la “copertura” dei corpi offerta dagli abiti di Lellè e la messa a nudo dei soggetti nelle opere di Conte.
Tentativi bislacchi di trasformarti in fiore Andrea Marianna Tentativi bislacchi di riconoscersi in un riflesso Selfportrait c19 Self Portrait with flower Irradiami
Nei dipinti spesso l’azione si svolge su parole sussurrate dallo sfondo oppure su fondali coloratissimi e simbolici, in onore alla radice pop della sua ricerca artistica ed alla sua evoluzione in chiave intimista ed a tratti onirica, dovuta anche all’isolamento forzato causato dalla pandemia.
In particolare, nell’ingresso di Soul City sono ospitati i ritratti Andrea, Marianna e Tentativi bislacchi di riconoscersi in un riflesso, nella sala comune Irradiami (in riferimento al brano dei Verdena Lui gareggia), Tentativi bislacchi di trasformarti in fiore, Selfportrait with flower e Selfportrait c19.
Maruzza Musumeci Dafne Narciso Mimo
Mentre l’ufficio di Monica P. è tutto al femminile, con un’inedita versione di Narciso, Dafne nell’atto di trasformarsi in alloro, un severo ritratto di Mimo, l’attivista cilena Daniela Carrasco, la cui morte è avvenuta nel 2019 in circostanze mai chiarite del tutto, Maruzza Musumeci, in onore all’omonimo racconto di Andrea Camilleri e Primavera. Ancora una donna, Eva, guida gli ospiti al corridoio che conduce alle camere.
Antonio Conte combina suggestioni provenienti da una fame insaziabile di arti, musica, letteratura e conoscenza, proveniente dal proprio mondo interiore con gli stimoli, gli incontri, le esperienze del proprio passaggio nel mondo, il contatto con l’altro e le sue idiosincrasie, che vengono trasposte su carta o su tela come frammenti ed essenza di un’intersezione più o meno profonda tra dimensioni personali disomogenee. La solitudine della creazione artistica si trasforma in lavori che sono espressione della natura più intima di qualsiasi animale sociale: la condivisione.
Personaggi da Indossare
a cura di Monica P.
19 ottobre – 20 novembre 2021
Visitabile su appuntamento
Soul City
Via Ponte di Tappia 47
Telefono: 335 134 7984
info: Soul City