Napoli accoglie il ritorno di Marisa Merz, figura iconica dell’Arte Povera, in una mostra straordinaria presso la Thomas Dane Gallery.
Lo scorso sabato 20 gennaio, durante la preview esclusiva, gli esperti d’arte hanno avuto l’opportunità di immergersi nell’universo chimerico di Marisa Merz, un regno di materiali elementari che si fondono armoniosamente con l’atmosfera magica di Napoli.
Nel contesto dell’Arte Povera, un movimento che ha segnato la scena artistica italiana degli anni Sessanta, Marisa Merz ha occupato una posizione unica come unica donna del gruppo d’avanguardia. La sua presenza delicata, ma persistente, ha ridefinito generi, aspettative e interpretazioni nel corso degli anni.
L’opera di Merz, spesso priva di data, titolo e spiegazioni, continua a sfidare le convenzioni, mantenendo un’aura di mistero e fascino.
Il suo lavoro, composto principalmente da materiali come argilla, rame, oro, bronzo e cera, sembra fondersi organicamente con l’ambiente napoletano. La città stessa, costruita con materiali locali come la roccia vulcanica e il Tufo giallo, ha fornito una cornice perfetta per le creazioni dell’artista. Napoli, con la sua storia intrisa di classicismo, sembra essere stata plasmata per accogliere e celebrare l’opera di Marisa Merz.
Di grande impatto tra le opere in mostra è un triangolo allungato di paraffina, posato con disinvoltura su un tappeto con fili di rame che ne attraversano l’asse. Questa scultura evoca sensazioni di strumenti musicali primordiali, unisce spigoli e recipienti in una fusione apollinea di cetra e koto, come descritto da Richard Flood. È un esempio magistrale di come Merz si avvicini ai miti dell’antichità, creando opere che attraversano spazio, tempo e discipline con una mistificazione ammiccante.
Osservando l’opera di Marisa Merz, non si può fare a meno di entrare in connessione con il suo tentativo di trasformare materiali umili in rituali e talismani. Napoli, con la sua storia chimerica e pagana, diventa il contesto perfetto per esplorare l’universo di Merz.
Marisa Merz
23 gennaio – 23 marzo 2024
Thomas Dane Gallery
Via Francesco Crispi, 69
Napoli
T+39 081 1892 0545
naples@thomasdanegallery.com
www.thomasdanegallery.com
Orari: dal mercoledì al venerdì – 11-1:30 e 2:30-7, Sabato 12-7