Morto il re, viva il re, morto un papa se ne fa un altro, chiusa una porta, si apre un portone. Se tutto quello che è andato può essere facilmente sostituito, se una fumata bianca vale una festa di piazza e una nuova incoronazione una nuova vessazione, se l’amore che entra vale più dell’amore che esce, se tutto questo è vero, non è certo vero per Raimondo di Sangro, principe di San Severo.
Se ancora oggi, a distanza di trecentoquattordici anni siamo ancora qui a parlare di lui, delle sue invenzioni e illuminazioni, ad affollare la Cappella di San Severo, splendido mausoleo della sua famiglia dove trova posto d’onore il Cristo Velato di Giuseppe Sanmartino, altra opera avvolta da mistero e fantomatiche suggestioni, come anche le macchine anatomiche del Principe stesso. Se continuiamo a scrivere pagine e pagine di letteratura, opere d’arte, rimandi e citazioni e Daniela Pergreffi realizza un’intera mostra a lui dedicata non può essere solo un caso.
Noi popolino, per citare Benedetto Croce diremmo che è magia, stregoneria, fatti strani che accadono e patti diabolici che vengono stipulati. Potremmo parlare di coincidenza se, sempre oggi, 30 gennaio, festeggiamo il suo compleanno con questo articolo dedicato alla prima personale del nuovo anno di Daniela Pergreffi, dedicata a sua volta alle mirabolanti invenzioni di Raimondo di Sangro. Buon compleanno principe, buon compleanno Haravec, “inventore” nell’antica lingua incas del Perù precolombiano.
Haravec, come il titolo della mostra dell’artista Pergreffi, docente di illustrazione all’Accademia di Belle Arti di Napoli.
Quattordici tavole a colori, ispirate ai principali esperimenti del principe. Libere interpretazioni dell’artista che riesce, attraverso l’uso di tecniche miste, a fare sue le invenzioni.
La mostra è curata dalla direttrice Maria Alessandra Masucci del Museo Cappella San Severo ospitata nello spazio Off Gallery di Beniamino Manferlotti, di fronte all’ingresso laterale del museo e vuole omaggiare l’ingegno del grande pensatore del settecento e nello stesso tempo aprirgli le porte di una nuova epoca, così lontana e diversa.
Ecco perché l’artista si dedica alle illustrazioni, come già in precedenza aveva fatto con Il segreto della Fenice, una graphic novel sulla complessa personalità di Raimondo di Sangro, per avvicinare le nuove generazioni. Ecco perché lo sforzo del museo e della galleria di organizzare due giornate a porte chiuse per le scuole. Visite guidate che possono essere prenotate sul sito del museo per i giorni 20 e 27 febbraio.
I lavori commissionati a Daniela Pergraffi sono accompagnati da scritte sui muri della galleria che raccontano il principe con le parole e gli occhi di chi prima di noi ha parlato di lui e sono realizzate interamente a mano da Valerio Sannino. L’arte che ispira l’arte e che unisce forme espressive diverse per raccontare un uomo che ha fatto della propria vita un’opera d’arte.
Le tavole sono presenti nella Galleria Off, tutte tranne una, la carrozza marittima, esposta nella navata della Cappella, affiancata all’incisione settecentesca originale.
Un pedalò ante litteram con tanto di cocchiere e cavalli con il quale il principe solcò le acqua di Napoli tra gli stupori dei suoi concittadini. Una barca, una carrozza, un sogno realizzato, un trucco, uno stratagemma. Un’idea con riferimenti iconografici specifici che ha ispirato Daniela, l’unica opera.
Gli altri lavori nascono infatti da documenti, appunti, lettere e pensieri ritrovati. Non avendo disegni o bozzetti a cui ispirarsi l’artista ha realizzato illustrazioni libere che raccontano le invenzioni del principe e allo stesso tempo il suo cammino artistico attraverso l’uso di timbri con lettere e numeri, impronte di oggetti quotidiani a creare segni e tratteggi, collage e materiali di recupero, senza troppi vincoli e legami tecnici.
Nascono così le meraviglie di Daniela Pergraffi, tavole che raccontano di esperimenti e possibilità, della voglia di scoperta dell’uomo.
Gemme artificiali e vetro colorato, lume perpetuo, archibugio e cannone, cera vegetale, macchina idraulica, palco pieghevole, riproduzione del miracolo di San Gennaro, questi alcuni dei titoli dei lavori esposti, queste alcune delle sperimentazioni del principe di San Severo.
Teschi, sangue, fiori ed elementi della natura, corpi sotto vetro, ampolle, boccette e vasetti, armi e cannoni, fuochi fatui, fuochi verdi, simboli e gocce, gamberi e granchi.
Questi gli elementi nelle illustrazioni di Daniela, che dopo trecento anni, proprio oggi 30 gennaio e fino al 4 marzo alimentano l’alone di mistero di cui si è vestito Raimondo Di Sangro. Buon compleanno principe, buon compleanno Haravec.
Haravec | Gli esperimenti del principe di Sansevero nelle illustrazioni di Daniela Pergreffi
personale di Daniela Pergreffi
31 gennaio – 4 marzo 2024
Orari: per la prima settimana da mercoledì 31 gennaio a lunedì 5 febbraio
dalla settimana successiva dal venerdì al lunedì dalle ore 9:30 alle ore 18:30
Ingresso libero alla Off Gallery, via Ramondo di Sangro, 20
Ingresso a pagamento con obbligo di prenotazione al Museo Cappella Sansevero
info e tariffe cliccando sul sito del Museo.