Giornate del Cinema Muto 2017 @ Pordenone

Teatro Verdi, Pordenone – Ormai da 36 anni c’è una benemerita istituzione culturale, la Cineteca del Friuli, che organizza una vetrina cinematografica riconosciuta a livello internazionale per la qualità delle proposte e per la competenza di chi, ostinatamente contro ogni moda e ogni miope politica, recupera, restaura, diffonde queste gemme del passato.
L’edizione delle Giornate del cinema muto 2017 è stata inaugurata dal sempreverde mito comico di Buster Keaton, qui al suo esordio, che con The butcher boy (1917) ha ammaliato come sempre la gremita platea con il suo tipico, esilarante, geniale contrappunto tra impassibilità della maschera e velocità della vita che esplode in ogni sua comica.
La serata è proseguita poi con la grandiosa classicità che marchia ogni apertura/chiusura del festival: l’Orchestra San Marco di Pordenone, diretta dal veterano Carl Davis, autore tra i più grandi e celebrati di colonne sonore per le pellicole del periodo muto, ha accompagnato i fotogrammi di The crowd (1928) capolavoro modernissimo e trascinante di King Vidor, ancora in grado di lasciare a bocca aperta sia tecnicamente che narrativamente con le sue spolverate espressioniste e i rischi produttivi rispetto allo standard dell’epoca che vibrano di fascino e potenza.
Tutto il festival è stato accarezzato da proposte imperdibili per ogni amante della settima arte, sempre accompagnate al pianoforte, tra le quali vale la pena citare se non altro la deliziosa riscoperta di Now we’re in the air (Frank Strayer, 1927) con Louise Brooks, il sorprendente Victor Sjöström di Ver Dömer? (1922), l’intensissimo racconto romantico, genialmente narrato senza didascalie e visivamente superlativo di Ménilmontant (Dimitri Kirsanoff, 1926), le certezze rimescolate e strazianti di Der gang in die nacht (Friedrich Murnau, 1920), la deliziosa, delicatissima, epopea umana di Dawn (Helbert Wilcox, 1928), l’inquietante silhouette di Theda Bara con le sue folli scorribande amorose in A fool there was (Frank Powell, 1915).
Solo alcune suggestioni in un affollato calendario in cui si sono alternati dibattiti, incontri (interessante anche per i futuri, prossimi sviluppi su una retrospettiva e un libro dedicati a Robert Vignola una star italo-americana quasi dimenticata che necessita di una riscoperta) e un animato filmfair.
La serata conclusiva, sempre immersa tra le note di una superba performance dell’Orchestra San Marco di Pordenone diretta da Mark Fitz-Gerald (su partitura di Carl Davis), è stata benedetta dalle immagini superbamente eleganti, delicatamente maliziose e vivacemente intelligenti di Ernst Lubistch che con il suo The student prince in old Heidelberg (1927) ci ha fatto conoscere un altro vertice della commedia romantica capace di coniugare magistralmente lacrime e sorrisi (e poesia, nella meravigliosa in un prato notturno accarezzato dalla brezza amorosa) in uno straordinario equilibrio, favorito anche dalle bellissime scenografie di Cedric Gibbons.
Ora non vediamo l’ora del nuovo appuntamento del prossimo anno con i meravigliosi effetti speciali basati sulla capacità del cinema tout court: cinema senza orpelli che sa andare dritto al cuore!
THE STUDENT PRINCE IN OLD HEIDELBERG
(Old Heidelberg; GB: The Student Prince; Il principe studente)
Ernst Lubitsch (US 1927)
Partitura: Carl Davis (Thames Television; Faber Music Ltd.)
Esecuzione dal vivo: Orchestra San Marco, Pordenone
Direttore: Mark Fitz-Gerald
scen: Hans Kraly [Hanns Kräly].
photog: John Mescall.
scg/des: Cedric Gibbons, Richard Day, [+ Hans Dreier?].
cost: Ali Hubert, Eric Locke.
mont/ed: Andrew Marton
did/titles: Marian Ainslee, Ruth Cummings.
cast: Ramon Novarro (principe/Prince Karl Heinrich), Norma Shearer (Kathi), Jean Hersholt (Dr. Juttner), Gustav von Seyffertitz (re/King Karl VII), Philippe de Lacy (il piccolo/young Karl Heinrich), Edgar Norton (Lutz), Bobby Mack (Kellerman), Edward Connelly (maresciallo di corte/Marshal of the Court), Otis Harlan (il vecchio/Old Ruder), John S. Peters, George K. Arthur (studenti/students), Edythe Chapman, Lionel Belmore, Lincoln Steadman, Ruby Lafayette.
prod: M-G-M.
copia/copy: 35mm, 9299 ft., 105′ (23-24 fps; brief sections 22 fps), col. (imbibito/tinted – 2 sections only); did./titles: ENG.

