Nella cornice senza tempo di una location suggestiva, affacciata su un panorama mozzafiato, si è svolta la XII edizione della rassegna di danza contemporanea Oltre la linea – Summer 2022 nell’ambito del progetto Campania è promosso dall’AGIS e dalla Regione Campania, con il sostegno del Teatro Pubblico Campano.
Presso l’Anfiteatro del Museo Nazionale Ferroviario di Pietrarsa, dal 25 al 27 luglio, 7 diverse compagnie di danza hanno calcato il palco ed animato le serate con 12 brevi performance di danza contemporanea, talvolta accompagnate da musica live, dando vita ad armoniosi spettacoli di bellezza in movimento.
Una rassegna sperimentale dedicata alle emozioni
La rassegna ideata dall’associazione Itinerarte, mette insieme più realtà operanti nell’ambito della danza contemporanea, con l’obiettivo comune di avvicinare il danzatore al pubblico, creando un rapporto di affinità emozionale tra performer e spettatore. Presso lo splendido museo civico dedicato all’evoluzione del trasporto su rotaie, ogni sera sono andate in scena 4 performance da 15 minuti ciascuna, con atmosfere, suggestioni musicali ed allestimenti scenici sempre diversi, allo scopo di offrire un’estesa e variegata panoramica sul mondo della danza contemporanea.
Del resto, è proprio il titolo della rassegna a suggerire la necessità di andare al di là delle codifiche standard, spingendosi appunto oltre la linea di demarcazione, verso la scoperta di nuove sinergie artistiche generatrici di forza e bellezza ad altissimo impatto emozionale.
«L’attraversamento della linea non segna la fine ma il punto di giunzione» spiega Rosario Liguoro, presidente dell’associazione Itinerarte e direttore artistico della rassegna. «La linea divide lo spettacolo in più segmenti, ognuno dei quali è foriero di messaggi e di tante possibili interpretazioni».
Creatività ed innovazione
La particolarità della rassegna, che ambisce al coinvolgimento di un pubblico non solo di settore, è di privilegiare la capacità di esprimere emozioni piuttosto che il virtuosismo in sé, raccontando storie attraverso il viatico della creatività e, soprattutto, dando spazio alle nuove compagnie. Quest’anno, insieme con le storiche realtà associative di Oltre la linea, quali, Akerusia Danza di Elena d’Aguanno, Excursus di Ricky Bonavita, Art Garage di Emma Cianchi, si è dato spazio a Sfera Ovale, una compagnia giovane, che presenterà per l’occasione dei nuovi coreografi, come Marcella Martusciello. Si consolidano, inoltre, i rapporti già iniziati nel 2022, con le nuove produzioni di ARB Company di Anna Maria Di Maio, Mart Dance di Marco Augiero e IVIR dance di Irma Cardano.
Suggestioni dalla rassegna
Atmosfere noir, graffi e riff di chitarra elettrica hanno accompagnato i due tempi, della Deviazione della rondine la performance presentata da Akerusia Danza, rappresentazione della conflittualità e della tensione tra sentimenti diversi; un senso pervasivo di solitudine che solo il fantastico può dissipare contraddistingue Terra di nessuno l’altra performance presentata dalla compagnia.
In Beyond Boundaries performance di ARB Dance Company, a rincorrersi sulla scena, in un gioco di legami, trasformismi, separazioni e ricongiungimenti, sono invece le palpitanti pulsioni di un io frammentato nelle varie emozioni che prendono di volta in volta il sopravvento.
Due tempi anche Lux et Umbra presentata dalla Mart Dance Company, dove appunto luce ed ombra si alternano nella rappresentazione plastica della scintilla creativa, la cui genesi richiama la nascita della vita umana stessa, prima avvolta nell’oscurità e poi illuminata dalla luce.
Sfera ovale ha presentato Malaorcula Compagnia di danza contemporanea che con la sua performance Tracce. Semeiotica 1 e 2 sempre con una narrazione a due tempi, ha portato in scena un mix di diverse arti performative per raccontare i segnali inequivocabili della perdita di contatto con la Madre Terra, violata e vilipesa, la cui ira funesta potrà essere placata solo con un ritorno alle origini.
Passione, struggimento e una dinamica emozionale complessa sono i temi affrontati nella performance Human-duo presentata da Art Garage. Atmosfere eteree e sognanti vibrazioni oniriche caratterizzano invece Moonlight l’altra performance presentata dalla compagnia.
Una complessa architettura del movimento, giocata sulla frenetica rappresentazione delle ambigue e altalenanti relazioni dei nostri tempi, è il fulcro di Let me know la performance firmata da Ivir Dance.
Giochi di ruolo, giochi di forza e una potente carica evocativa sono ispirazione e leitmotiv nella performance Power_Game/Affinità presentata dalla Compagnia Excursus/ Pindoc.
Una rassegna all’insegna della multidisciplinarietà e della contaminazione tra linguaggi, approcci tecnici e regie differenti, che ha accompagnato il suo pubblico in una vera e propria full immersion alla scoperta delle infinite possibilità di scambio della sperimentazione artistica “a passo di danza”.