Da Hostaria La Tradizione arriva John Pacific Band Cena Show

La musica della John Pacific Band e l’enogastronomia, per una serata sotto il segno della convivialità, il cui utile sarà interamente devoluto all’organizzazione di volontariato Badizo Trekking per l’acquisto di una joelette, una speciale sedia a rotelle con la quale è possibile portare in escursione e far vivere un’avventura fuori dalla routine quotidiana, anche a persone con disabilità.

L’appuntamento è per venerdì 22 aprile all’Hostaria la Tradizione di Pozzuoli, con John Pacific Band Cena Show: la voce di Giovanni Accetta sarà accompagnata da Vito Barbato alle tastiere, Luigi Giannino al sax. L’evento sarà presentato dalla giornalista e conduttrice televisiva Lorenza Licenziati; music selector Antonio Corona.

La musice della John Pacific Band

La serata avrà inizio con un repertorio che virerà dal jazz allo swing per poi passare alla rivisitazione di brani classici e moderni in chiave contemporanea e dance.

«Ho iniziato a occuparmi di musica circa 17 anni fa – racconta Giovanni Accetta per una scommessa vinta con mio padre: avrei dovuto cantare Granada di Claudio Villa a un concorso canoro. Se avessi vinto, lui mi avrebbe regalato il primo impianto musicale.

E così fu. Di lì a un anno, ero ancora adolescente, e già iniziai a lavorare nel mondo della musica. Devo molto a mio padre Pacifico, forse tutto ciò che sono. Ed è a lui che ho dedicato il nome del mio gruppo, la John Pacific Band».

Giovanni nasce come autodidatta ma nel corso della sua carriera ha avuto modo di implementare le suo conoscenze musicali attraverso lo studio e la rivisitazione di grandi interpreti come Tom Jones, Michael Bublé, Frank Sinatra. E ha avuto anche modo di dare un supporto tecnico alla sua voce con lo studio della logopedia diaframmatica, grazie alla quale è riuscito anche a superare un problema alle corde vocali diagnosticato quando aveva solo 17 anni. Poi l’incontro con Antonio Corona dà un’ulteriore svolta alla sua carriera:

«Ho conosciuto Giovanni circa 5 anni fa – racconta Corona – durante una sua esibizione. Fui subito colpito dal suo talento. Tra di noi è nata una grande intesa professionale che mi ha portato nel giro di qualche anno a collaborare come suo account manager».

La cucina di Hostaria, sotto il segno della tradizione partenopea

Il 22 aprile ad allietare gli spettatori non sarà soltanto la buona musica ma anche la cucina dell’Hostaria La Tradizione, un locale che da due anni punta sui prodotti del territorio, sulla stagionalità e sulla rivalutazione dell’autentica cucina tradizionale partenopea.

«I piatti della nostra gustosissima cucina partenopea – racconta Gennaro, direttore e sommelier dell’Hostaria – le ricette autentiche come la genovese, lo scarpariello, rischiano di scomparire tra le differenti interpretazioni della cucina fusion e innovativa contemporanea. Ben vengano le sperimentazioni ma noi abbiamo scelto di puntare sulla tradizione nella sua forma più canonica».

E si punta sul locale, possibilmente km 0, e sulle piccole aziende anche nella carta dei vini che su circa 50 etichette dà spazio in buona parte alle piccole imprese, ai prodotti di nicchia.

Per info e prenotazioni: tel.379 220 21 11 – hostarialatradizione@virgilio.it