Dal 1 al 4 febbraio i cancelli di BolognaFiere si aprono per ArteFiera 2019, un’edizione che si annuncia particolarmente attesa per le novità introdotte da Simone Menegoi, che sostituisce Angela Vettese alla direzione artistica dell’evento.
Arte Fiera 2019 ha portato dei cambiamenti significativi rispetto a quelle precedenti, a cominciare dal concept che anima l’evento e che tende a privilegiare – per dirla con le parole del direttore artistico – “la propria italianità, ma con uno standard di qualità internazionale; che sfrutta la propria forza sul moderno e l’arte postbellica, ma guarda alle tendenze contemporanee; che rafforza il suo legame con Bologna e la sua regione“.
Inoltre, per partecipare alla fiera, le gallerie sono state invitate a presentare una scelta ristretta di artisti: da un massimo di tre per gli stand piccoli e medi, fino a sei per gli stand più grandi. Ed è stato dato molto spazio agli stand monografici, che rappresentano la proposta di circa un terzo degli espositori, nell’ottica di privilegiare l’approfondimento e la specializzazione.
Le sezioni di ArteFiera 2019
La fiera si articola in una Main Section, nella sezione Fotografia e Immagini in movimento (a cura di Fantom, piattaforma curatoriale nata tra Milano e New York nel 2009 e rappresentata da Selva Barni, Ilaria Speri, Massimo Torrigiani e Francesco Zano) ed in cinque grandi progetti.
Il primo, nel padiglione 26, consiste nella mostra Solo figura e sfondo, a cura di Davide Ferri, che riunisce per la prima volta opere dalle collezioni istituzionali, pubbliche e private, di Bologna e della Regione Emilia-Romagna. Rappresenta la prima tappa del un ciclo Courtesy Emilia-Romagna.
Il secondo progetto, Oplà. Performing activities a cura di Silvia Fanti, è un programma di azioni che si svolgono in fiera, ai suoi margini e nella città, e comprende lavori di Alex Cecchetti, Cristian Chironi, Cesare Pietroiusti e Nico Vascellari.
Il terzo progetto è dedicato al ruolo formativo dell’arte per i ragazzi: per la prima volta saranno allestiti ad Arte Fiera i laboratori didattici micro//macro legati al tema “Arte e Scienza” della Fondazione Golinelli.
Il quarto progetto è un programma di talk affidato alla rivista Flash Art, inerenti l’arte in Italia oggi, i suoi legami con il passato e le prospettive per il futuro. Flash Art è content partner della Arte Fiera. Il quinto progetto, infine, intitolato Hic et Nunc, è un ambiente creato dall’artista Flavio Favelli per il pubblico di Arte Fiera, una scultura abitabile sospesa fra funzionalità ed estetica
Cosa resta in ArteFiera 2019 dell’edizione scorsa?
Si conferma il format di ArtCity Bologna elaborato lo scorso anno, con un ampliamento delle date (dal 25 gennaio in poi, diventando una vera e propria settimana dell’arte).
Il programma istituzionale di mostre, eventi e iniziative speciali promosso dal Comune di Bologna in collaborazione con BolognaFiere in occasione di Arte Fiera e Coordinato dall’Area Arte Moderna e Contemporanea dell’Istituzione Bologna Musei, si svolge per il secondo anno consecutivo sotto la guida di Lorenzo Balbi, direttore artistico di MAMbo – Museo d’Arte Moderna di Bologna.
Tra le novità di questa edizione figura la nuova grafica che recupera il tondo rosso del logo, che rimanda al bollino apposto sulle opere vendute, associato al segno grafico del reticolo, formato dalla rielaborazione della mappa di Bologna, costruita attraverso la stratificazione di più cartografie, poi scomposte, tagliate, frammentate.
Si confermano anche i premi ContemporayYoung e ANGAMC, che quest’anno sono accompagnati da: Premio Mediolanum per la Pittura, Premio Arte e Progetto, Jacobacci & Partners,
Premio per la Fotografia Annamaria e Antonio Maccaferri e
Premio Rotary Bologna Valle del Samoggia.
Nella nuova edizione figura un totale di 141 gallerie partecipanti, di cui 128 nella Main Section, 18 in Fotografia e Immagini in movimento e 5 in entrambe le sezioni.
Una diminuzione rispetto all’edizione 2018 che ne contava 150 (più 30 espositori legati a editoria, grafica e creatività, per un totale di 180 presenze).
Tra le gallerie, si confermano alcuni nomi blasonati come Tornabuoni (Firenze), Umberto di Marino e Studio Trisorio (entrambe di Napoli) e L‘Ariete di Bologna, cui si affianca una notevole crescita nel numero delle gallerie bolognesi e milanesi ed alcune interessanti new entry come Doppelgaenger di Bari
ArteFiera 2019
Quartiere Fieristico di Bologna
1 – 4 febbraio 2019
Orari: da venerdì 1 a domenica 3 febbraio 11.00-19.00; lunedì 4 febbraio 11.00-17.00
Press preview: 31 gennaio 2019, ore 11.00
Vip preview: 31 gennaio 2019, ore 12.00-17.00
www.artefiera.it