Adagio Napoletano: un viaggio fotografico nei Quartieri Spagnoli di Napoli

Napoli, una città ricca di storia, cultura e tradizioni, è da sempre fonte d’ispirazione per artisti di ogni genere. Come per Stefania Adami, fotografa italiana nata nel 1962 nella pittoresca Garfagnana, in Toscana che con Adagio Napoletano le rende un sentito omaggio.

Adami ha sviluppato una profonda passione per la fotografia fin da giovane e ha intrapreso un percorso di autoapprendimento che l’ha portata a viaggiare per il mondo, catturando la bellezza e la complessità dell’umanità attraverso il suo obiettivo.

Adagio Napoletano
© Stefania Adami

Ciò che distingue Stefania Adami è il suo approccio al reportage fotografico. Per lei, la fotografia è più di una semplice registrazione visiva; è uno strumento di incontro con il mondo e le persone che lo abitano. Questo approccio empatico si riflette chiaramente nel suo progetto più recente, Adagio Napoletano, che mette in luce il suo profondo legame con la città di Napoli.

Adagio Napoletano
© Stefania Adami

I Quartieri Spagnoli di Napoli, con i loro vicoli tortuosi e i palazzi che sembrano toccare il cielo, sono il palcoscenico principale di questo progetto. Questi quartieri, fino a pochi anni fa off-limits ai turisti, sono il cuore pulsante di una Napoli autentica e poco abbiente, dove le famiglie vivono nei cosiddetti “bassi”, appartamenti talmente piccoli da rendere necessaria la comunicazione con la strada attraverso un’unica finestra o porta-finestra.

La luce ambrata delle fotografie di Adami cattura il calore umano che permea questi vicoli, creando una sensazione di intimità e appartenenza.

© Stefania Adami

Le immagini di Adami sono caratterizzate da una composizione rigorosa e ordinata, con pochi personaggi ben definiti, ciascuno raccontato con sensibilità e rispetto. Questi personaggi sono spesso incorniciati da porte, finestre o da spazi angusti tra gli edifici, che contribuiscono a creare una narrazione visiva coinvolgente.

Adagio Napoletano è un racconto di vita quotidiana nei Quartieri Spagnoli di Napoli, dove la Vita si svolge sotto gli occhi di tutti. Le fotografie catturano momenti semplici ma significativi, come una bambina che tiene in braccio il fratellino, il bucato steso ad asciugare nel vicolo, una sposa orgogliosa che trascina il suo abito bianco per le strade, e persone che cercano sollievo dalla calura estiva affacciandosi alle finestre.

© Stefania Adami

La religiosità è un altro elemento chiave di questo progetto, poiché Napoli è una città nota per la sua profonda devozione. Le immagini mostrano edicole votive, immagini sacre e oggetti religiosi affiancati a elementi profani come ritratti di celebrità e oggetti insoliti.

Queste fotografie rivelano un’intima fusione tra sacro e profano che è caratteristica di Napoli. Oltre a ritrarre le persone, le fotografie di Adami svelano gli interni delle abitazioni, dove la vita domestica è esposta alla vista di chi passa per la strada. Questo progetto offre uno sguardo autentico e affascinante sulla vita nei Quartieri Spagnoli.

© Stefania Adami

Ad Adagio Napoletano è stato riconosciuto con il secondo premio al Concorso della FIAF “Portfolio Italia 2022”. Questo lavoro fotografico offre uno sguardo originale, realistico e un po’ magico sui Quartieri Spagnoli di Napoli, rendendoli riconoscibili per chi li conosce e suscitando curiosità in coloro che non li hanno mai visitati.

© Stefania Adami

La mostra personale di Stefania Adami, Adagio Napoletano, è attualmente aperta al pubblico presso Movimento Aperto in via Duomo 290/c a Napoli e rimarrà visibile fino al 12 ottobre. Inoltre sarà visitabile presso la Galleria del Gruppo Fotografico La Mole fino al 3 ottobre.