#3D Revolution, progetto multisensoriale di #3D Magazine, debutta in società.
Il sistema di Qr-code di #3D Revolution, pensato per abbattere ogni frontiera tra la carta stampata e il digitale, è stato presentato a Villa Diamante (Napoli) dalla giornalista Chiara Reale, durante un cocktail party cui erano presenti il direttore marketing Giovanni Salzano, il responsabile della rubrica #PepeRosso Davide Milone, il responsabile commerciale Giuseppe Ursino.
Tra gli invitati, a portare i saluti del Sindaco De Magistris, il consigliere Marco Gaudini, Presidente della Commissione Ambiente.
L’uscita del numero 19 segna l’inizio di una nuova era per #3D Magazine, attraverso l’alleanza con il suo acerrimo nemico: il digitale. In sostanza, il magazine edito da Palma Sopito e diretto da Valentina Nassosi avvale di un codice a barre bidimensionale, il cosiddetto QR (Quick Response) Code, in cui sono contenute informazioni che possono essere decodificate attraverso uno smartphone o un tablet, per offrire degli approfondimenti che coinvolgano il lettore in un’esperienza “immersiva” e superare la contrapposizione tra stampa e Internet .
Nel numero 19, che segna l’esordio della nuova tecnologia, è possibile per esempio leggere un’intervista alla scultrice Stefania Raimondi ed ascoltare il suono che la ispira mentre prendono forma le sue opere, oppure sostenere la ricerca per la prevenzione e cura dei tumori femminili, inquadrando il codice presente nella pagina dedicata alle Pink Runner Team Napoli della Fondazione Umberto Veronesi.
Il CONCEPT di #3D MAGAZINE
Nato dal desiderio di raccontare “la straordinaria ordinarietà” dell’essere umano, #3D Magazine tiene fede alla sua missione di coinvolgere il lettore e di andare “oltre”, raccontando storie non solo attraverso la parola scritta.
#3D Magazine è strutturato in due sezioni speculari con due Cover Story, una dualità che confluisce in un leitmotiv unico, il bello, e pone sullo stesso piano entrambi i soggetti.
Per il Numero 19 si tratta della fashion designer Elisabetta Franchi che da bambina confezionava abiti per la sua unica bambola ed oggi veste le donne di tutto il mondo, e del fotografo Gian Paolo Barbieri, che ha realizzato le campagne pubblicitarie più importanti degli anni ’80 per Valentino, Giorgio Armani, Yves Saint Laurent, Chanel, e tanti altri, di cui ha interpretato le creazioni, in concomitanza con la conquista del Made in Italy e del prêt-à-porter italiano. Ma la celebrazione della bellezza trova ulteriore approfondimento all’interno del magazine, con il sound dell’intero Numero firmato da Kenny Carpenter, il re della Disco Music, gli shooting fotografici di Raimondo Rossi, alias Ray Morrison, l’arte di Stefania Raimondi, tra il disegno a carboncino e lo studio dell’anatomia, la Biennale di Venezia, la mostra fotografica Human Space, il festival dedicato all’arte e al design in Cina. Ed ancora la moda etica di Cora Bellotto, la storia di Matera, Capitale Europea della cultura 2019, gli Hamptons americani, la “Città dei Templi” ovvero Bangkok, il Konmari, ossia il metodo di Marie Kondo per vivere felici insieme agli oggetti senza esserne schiavi, la storia della Kumari la bambina divina, incarnazione della dea Taleju che protegge il Nepal. E tanto altro ancora.