Mercoledì 14 giugno il Teatro Trianon Viviani ha accolto un’opera intensa e coinvolgente, liberamente tratta dall’omonimo romanzo di Ruggero Cappuccio, portando in scena la forza di un amore travolgente e il destino di una Napoli in piena trasformazione.
Il Trianon Viviani si è rivelato un palcoscenico perfetto per l’esplosivo spettacolo Fuoco su Napoli, tratto dal celebre romanzo di Ruggero Cappuccio. Sotto la sapiente regia di Nadia Baldi e con uno stupefacente disegno luci, gli allievi del laboratorio teatrale Il suono dei sensi – Il senso dei suoni dell’Università degli Studi di Napoli Federico II hanno dato vita a un’esperienza che rapisce gli spettatori fin dal primo istante.
La rappresentazione si è svolta nell’ambito della sedicesima edizione del Campania Teatro Festival, diretta da Ruggero Cappuccio per la settima volta, che si svolge dal 9 giugno al 9 luglio 2023.
L’opera teatrale è un mosaico di emozioni, un vero e proprio specchio infranto che riflette le passioni e i conflitti dei personaggi principali: l’avvocato Diego Ventre e Luce di Sangrano.
Lo spettacolo, attraverso un sapiente mix di dramma, azione e romance, trascina gli spettatori in un viaggio affascinante e coinvolgente: le luci e le ombre, la musica e i suoni, insieme alle intense interpretazioni degli allievi, creano un’atmosfera ideale ad accogliere l’invito a riflettere sul potere trasformativo dell’amore e sulla forza dell’individuo nel plasmare il proprio destino.
Lo spettacolo ci ricorda che, anche di fronte all’imminenza del fuoco e dell’acqua, l’essenza di Napoli rimane intatta, pronta a risorgere e a rivelare la sua straordinaria bellezza.
La città di Napoli è l’ambiente in cui si svolge il dramma, una presenza/ assenza che permea ogni scena. La storia si sviluppa intorno a Diego Ventre, un personaggio ambiguo e affascinante, un abile manipolatore, mosso da una fervida ambizione di trasformare Napoli in un luogo luccicante e ricco.
La sua seduzione coinvolge non solo imprenditori e boss della camorra, ma anche la bellissima Luce, figlia di nobili decaduti. L’ amore diventa un filo conduttore, tenendo lo spettatore in tensione mentre il destino di Napoli e dei suoi abitanti pende in bilico.
Accanto ai protagonisti principali, altri si muovono sul palcoscenico, portando con sé le loro storie e i loro desideri inconfessati: le donne in cerca di affetto, i capiclan che si preparano alla resa dei conti e i pittori che inseguono l’immortalità, tutti interiorizzano l’ombra che avvolge Napoli, rendendo le loro interpretazioni vibranti e indimenticabili.
La magia di Fuoco su Napoli risiede nella sua capacità di trasportare lo spettatore in un vortice di emozioni contrastanti. L’opera teatrale riesce a catturare l’anima della città partenopea, esplorando i suoi lati più oscuri e le sue speranze di rinascita.
Il pubblico diviene partecipe delle vicende dei personaggi, coinvolto da una performance dinamica e incalzante fatta di luci intense, che bruciano i personaggi e i loro volti e di ombre cupe.
La regia di Nadia Baldi e la talentuosa interpretazione degli allievi creano un’esperienza teatrale indimenticabile dominata dall’immagine del Vesuvio e del fuoco. Non perdete l’occasione di assistere a questo spettacolo straordinario che lascerà una scia di emozioni nel cuore di chiunque vi partecipi.