Napoli di passaggio, Napoli punto di arrivo e di partenza, Napoli Grand Tour ieri come oggi, domani e ancora domenica 17 novembre dove al Teatro Bolivar alle ore 18 arriverà Vinicio Marchioni.
L’attore romano andrà in scena con uno spettacolo “Tra sacro e profano” per una serata insieme al pubblico a ragionare sull’importanza delle parole della poesia attraverso i versi di Remo Remotti, poeta, attore, umorista e cantante scomparso nel 2015.
Uno spettacolo organizzato e prodotto da Anton Art House che non rassicura di certo il pubblico, non consolo ma mischia le carte del politicamente corretto e racconta una Roma tra bellezza eterna e cinico disincanto.
Tra sacro e profano, da Dante a Remo Remotti, nasce dal desiderio di celebrare Roma, da una voglia dell’attore di tornare a casa.
Un viaggio onirico e surreale dove il dialetto romano sconvolge la lingua aulica, la poesia bacia le rime con giochi di parole e il testo di una canzone diventa performance.
Vinicio Marchioni ci porta tra le strade di una Roma che brucia, incanta e ferisce. Una città che risplende al tramonto, dove tutto passa e scorre lento sulle acque del suo Tevere.
Capitale immortale tra alti e bassi, tra sacro e profano, tra i suoi castelli e i suoi vicoli, tra i versi di Remo Remotti e le rime di Califano.
Napoli e Roma che camminano sotto braccio, lontane centottanta chilometri casello casello, vicine per una notte, una notte d’amore grazie alla direzione artistica del Teatro Boliva ‘Nu Tracks e la casa di produzione teatrale e cinematografica Anton Art House fondata nel 2018 da Vinicio Marchioni e Milena Mancini.
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