L’ordine del tempo è l’ultimo film, presentato Fuori Concorso, della regista Liliana Cavani, Leone d’oro alla carriera dell’80esima Mostra d’Arte Cinematografica di Venezia.
Artista anticonformista, libera da preconcetti ideologici, perennemente moderna, mossa dall’urgenza di una continua ricerca della verità e da uno sguardo politico, anti-dogmatico, coraggioso nell’affrontare anche i tabù più impegnativi, la Cavani presenta, fuori concorso, il suo ultimo film L’ordine del tempo, liberamente ispirato al libro omonimo del fisico Carlo Rovelli.
E se scoprissimo che il mondo potrebbe finire nel giro di poche ore? È quello che accade una sera a un gruppo di amici di vecchia data che, come ogni anno, si ritrova in una villa sul mare per festeggiare un compleanno. Da quel momento, il tempo che li separa dalla possibile fine del mondo sembrerà scorrere diversamente, veloce ed eterno, durante una notte d’estate che cambierà le loro vite.
Il tempo, concetto tanto comune quanto misterioso e complesso, è il vero cuore pulsante del film. Per il suo ritorno al cinema dopo 21 anni di assenza, con L’ordine del tempo la regista prende spunto da una catastrofe naturale per elaborare una riflessione intima e filosofica sul significato del tempo. Grazie anche all’interpretazione del nutrito cast artistico composto da Alessandro Gassmann, Claudia Gerini, Edoardo Leo, Kseniya Rappoport, Richard Sammel, Valentina Cervi, Fabrizio Rongione e Francesca Inaudi, Cavani riesce a dare corpo, anima e concretezza narrativa ai ragionamenti sul concetto di tempo elaborati dal fisico Carlo Rovelli nell’omonimo saggio del 2017 che ha ispirato il film. Con la collaborazione del fisico stesso e dello sceneggiatore Paolo Costella, la regista racconta la storia di un gruppo di amici di vecchia data, che improvvisamente apprendono una notizia terribile. Mentre Pietro (Gassmann), medico, ed Elsa (Gerini), avvocato, festeggiano il cinquantesimo compleanno di lei, la comitiva viene a sapere che un meteorite sta per abbattersi sulla Terra e che il mondo intero potrebbe finire nel giro di poche ore. La notizia ha il potere di modificare completamente la loro percezione del tempo, che sembra iniziare a scorrere in modo diverso, talvolta veloce, altre volte eterno, mentre il gruppo di amici affronta le proprie ultime ore in una notte estiva che cambierà per sempre le loro vite.
Liliana Cavani affronta il tema in modo intimo e personale, spostando l’attenzione su considerazioni di carattere più speculativo sul valore del tempo nell’esistenza umana. Passato e futuro non si oppongono più, il presente si dissolve e – proprio come accade per la fisica – ogni riflessione e azione si concentra sul momento in cui essa avviene.
La vita è una specie di “viaggio” che noi UMANI facciamo nell’Universo secondo un programma che non abbiamo scelto ma che accade, così come tutto accade, secondo “l’ordine del tempo”. Per questa avventura la regista novantenne ha avuto attori bravissimi capaci di esprimere, con grande autenticità, la varietà di emozioni che il racconto richiede.
Ciascuno di loro ha trovato la giusta misura per esprimere paura, nostalgia, stupore, incertezza, speranza. Ma dunque la vita è proprio un viaggio secondo l’ordine del tempo? Di sicuro è un viaggio… inquietante.
L’ORDINE DEL TEMPO
Fuori Concorso
Regia: | Liliana Cavani |
Produzione: | Indiana Production (Fabrizio Donvito, Benedetto Habib, Marco Cohen, Daniel Campos Pavoncelli), Vision Distribution (Massimiliano Orfei), Gapbusters (Joseph Rouschop), Rai Cinema (Paolo Del Brocco) |
Durata: | 113’ |
Lingua: | Italiano, Spagnolo, Inglese |
Paesi: | Italia, Belgio |
Interpreti: | Alessandro Gassmann, Claudia Gerini, Edoardo Leo, Ksenia Rappoport, Richard Sammel, Valentina Cervi, Fabrizio Rongione, Francesca Inaudi, Angeliqa Devi, Mariana Tamayo, Alida Baldari Calabria, Angela Molina |
Sceneggiatura: | Liliana Cavani, Paolo Costella |
Fotografia: | Enrico Lucidi |
Montaggio: | Massimo Quaglia |
Scenografia: | Maurizio Sabatini, Verde Visconti di Modrone (interior design) |
Costumi: | Mariano Tufano |
Musica: | Vincent Cahay |
Suono: | Davide Magara |
Effetti visivi: | Michel Denis |
Dal libro: | L’ordine del tempo di Carlo Rovelli |