Uomini volanti, persone e personaggi straordinari

Ci sono libri che sono dei veri e proprio gioielli. Anzi, dei gioiellini. Come Vite straordinarie di uomini volanti di Errico Buonanno, edito da Sellerio. Gioiellino perché in appena 165 pagine riesce a raccontare le storie di personaggi unici, curiosi, strambi anche, ma sempre con uno stile accattivante, a tratti ironico, spesso scherzoso, sempre piacevolissimo.

Copertina di Vite straordinarie di uomini volanti di Errico Buonanno

La voglia di librarsi nell’aria, superare la forza di gravità e volare è probabilmente innata nell’uomo, ma le persone (o i personaggi) descritti da Bonanno hanno qualcosa di particolare che li rende unici: come descrivere, ad esempio, frate Giuseppe da Copertino, l’“idioto” che “aveva un potere […] Lo videro alzarsi, riatterrare, balzare. Poi non ci furono più dubbi: Giuseppe lo stava facendo davvero. Non c’erano trucchi, e non c’era illusione […] Frate Giuseppe sapeva volare. Semplicemente, era fatto così”.

Nelle pagine del libro, l’autore, ripercorre così le vicende di circa duecento uomini volanti, “quelli attestati” prima del Settecento, il secolo dei Lumi che con la sua sete di scienza e conoscenza metterà la parola fine a un sogno, un incanto o forse una mera illusione. Ma la storia degli uomini volanti è faccenda antica che prende le mosse da uno dei primi personaggi in grado di violare la gravità, quel Simon Mago che sfidò San Pietro e “si presentò a Roma volando, solcando le nuvole in una turba di colori e atterrando presso la porta della città”.

Foto di Errico Buonanno, autore
Errico Buonanno, giornalista e scrittore

La religiosità è un elemento che caratterizza spesso queste persone, come Santa Caterina da Siena o Girolamo Savonarola che “si staccò in volo dal terreno quando gli fu comunicato di essere stato condannato a morte”. Ma possono anche essere personaggi decisamente più curiosi ed enigmatici come i temuti tempestarii, uomini volanti che scatenano periodicamente la loro furia sui raccolti dei contadini. O ancora gli schiavi deportati in America che “si trasformarono in avvoltoi e tornarono in Africa volando”.

Vite straordinarie di uomini volanti di Errico Buonanno è tutto questo: un susseguirsi di episodi, voci e visioni che l’autore riesce a narrare con uno stile estremamente gradevole e coinvolgente, lasciando il lettore sospeso tra reale e irreale, tra realtà e fantasia, alla ricerca di qualcosa che possa davvero permetterci di staccare i piedi da terra e illuderci di volare in alto.