Stronger – Io sono più forte, non c’è sfida che non si possa superare

Stronger – Io sono più forte racconta la vicenda appassionante di Jeff Bauman, un ragazzo come tanti, che si ritrova inaspettatamente a dover affrontare il periodo più buio della sua vita: a 27 anni deve ricominciare da capo. Eppure, la sua non è una storia di disperazione. E’ una storia di resilienza e ottimismo incredibili.

Il 15 aprile 2013 è il giorno in cui si corre la Maratona di Boston, una delle gare di corsa ormai più seguite al mondo. Jeff (Jake Gyllenhaal) si trova al traguardo ad aspettare la ragazza di cui è innamorato, Erin (Tatiana Maslany), con un mega cartellone per cercare di riconquistarla e per far finalmente sbocciare la loro storia d’amore caratterizzata da continui tira e molla.
Il 15 aprile 2013 è anche il giorno in cui la vita di Jeff cambierà per sempre. Il ragazzo non vedrà mai la sua Erin tagliare il traguardo perché proprio a pochi passi da lui due terribili esplosioni provocano tre morti e oltre 260 feriti. Jeff riesce a sopravvivere, seppur gravemente ferito, e ad aiutare gli inquirenti identificando uno degli attentatori.
Da questo momento tutto cambia radicalmente: da una parte il ragazzo si ritrova suo malgrado ad essere considerato un eroe nazionale, dall’altra deve confrontarsi con la consapevolezza di non poter più riavere la sua vita così com’era.

 

 

Stronger – Io sono più forte è un film denso di emozioni e di umanità, pur non essendo un capolavoro riesce a raccontare con il giusto equilibrio un evento straordinario e tragico che colpisce un giovane, la sua famiglia ma anche un’intera comunità. Jeff diventa un simbolo di speranza e di forza per il mondo intero.
Lo spunto più interessante della pellicola è proprio il dualismo dei sentimenti che si trova a provare il protagonista: da una parte la rabbia e lo sconforto per aver perso entrambe le gambe e quindi la consapevolezza che la sua vita non sarà più come prima; dall’altra parte tutte le altre persone, compresa la famiglia, che pensando di fare felice lo sventurato, lo ergono a eroe nazionale e fenomeno da baraccone per presenziare come ospite d’onore a show televisivi ed eventi sportivi.
L’unica persona che sembra capirlo realmente è Erin. La fidanzata lasciata e ripresa un sacco di volte, la ragazza per la quale Jeff si trovava proprio al traguardo in quel maledetto momento. Subito dopo l’attentato sembra che Erin sia lì accanto al suo ex-fidanzato più per il senso di colpa che altro, col passare del tempo però si capisce che questa è anche la storia di un grande amore che, messo alla prova dagli ostacoli più duri, è capace di riscoprirsi invincibile.

 

Centrali in tutta la pellicola sono le scene legate alla perdita delle gambe di Jeff, dai primi giorni in ospedale a tutto il percorso della riabilitazione con le protesi speciali, l’iter della guarigione è stato messo sotto la lente di ingrandimento come il  delicato momento del primo cambio del bendaggio. Probabilmente, il regista David Gordon Green si è focalizzato più sugli aspetti fisico-oggettivi dell’amputazione e un po’ meno concentrato sulla psicologia e sull’esperienza del trauma. Grazie a una maggiore considerazione di questi ultimi elementi, l’interpretazione di Gyllenhall, già straordinaria, sarebbe stata ulteriormente valorizzata come l’intero film che è sicuramente un buon lavoro ma che poteva essere molto di più.

 

 

Stronger – Io sono più forte
Regia: David Gordon Green
Cast: Jake Gyllenhaal, Tatiana Maslany, Miranda Richardson, Richard Lane Jr., Nate Richman, Lenny Clarke, Patty O’Neil, Clancy Brown
Sceneggiatura: John Pollono
Fotografia: Sean Bobbitt
Scenografia: Stephen H. Carter
Montaggio: Dylan Tichenor
Musiche: Michael Brook
Produzione: Lionsgate, Bold Films, Mandeville Films, Nine Stories Productions
Distribuzione: Leone Film Group
Paese: U.S.A.
Anno: 2017
Genere: biografico, drammatico
Durata: 116 min
Uscita cinema: 4 luglio 2018