Sottosopra | Inghiottiti dal cielo: il mondo è come io me lo metto in testa o anche il suo esatto contrario, piedi all’aria e testa in giù con capelli magari rossi che vanno ai quattro venti, il sangue sopra e negli scarponi tanti sassi, quanti sono i passi che vogliamo fare, che bilanciano un peso mai stato così importante.
Luca Enoch, papà di Gea, Lilith e Dragonero, tra i tanti, ha immaginato un mondo così come lo conosciamo ma con una sola semplice regola capovolta, la più importante di tutte, quella che ci permette di pensare a un cinese a testa in giù dall’altra parte del mondo in piedi tale e quale a noi, la legge gravitazionale.
Immaginiamo per un attimo questo mondo dove Newton vede all’improvviso una mela cadere su lontano dall’albero e tutte le nostre certezze vengono così in un attimo dissolte, scomposte, distorte, capovolte sottosopra, dove sopra e sotto assumono significati nuovi e dove l’acqua diventa un bene prezioso perché salita al cielo.
Un mondo come il treno dei desideri che all’incontrario va disegnato da Riccardo Crosa e colorato da Paolo Francescutto che si diverte a immaginare noi lettori con questo primo albo di tre, 64 pagine a colori, mentre lo capovolgiamo, ogni tre vignette, per trovare dei punti fissi, capisaldi di un mondo che non c’è più, un bar, una casa spaziale, un centro commerciale, magari una fogna.
Inghiottiti dal cielo, in questo pazzo pazzo mondo due giovani protagonisti impareranno presto a muoversi come gamberi all’incontrario su una linea verticale molto complicata e straniante.
La forza gravitazionale non è mai stata così pericolosa, le premesse ci sono tutte in questa miniserie di fantascienza. Il pensiero laterale questa volta non basta, ci vuole un pensiero verticale. La mela non cade lontano dall’albero, la mela se lo dimentica proprio l’albero, fermo e al sicuro grazie solo alle radici, le stesse che i nostri eroi perdono all’inizio di questa stramba storia.
La mela cade sopra in questo nuovo mondo sottosopra e tra l’esercito e un gruppo di fanatici che si fanno chiamare ascensionisti a noi non resta che aspettare qualche giorno per leggere il secondo volume da edicola di un fumetto Bonelli che qualche anno fa è uscito in formato cartonato per le librerie e le fumetterie