El Romancero De Lazarillo: un gioco di specchi che mette in scena gli ultimi, i vinti, coloro che – anche quando sembrano risolvere i loro problemi – pagano un prezzo altissimo o rimangono segnati nel corpo in maniera indelebile.
Il Teatro ZTN propone, sabato 16 e domenica 17 novembre, El Romancero De Lazarillo, tratto dal testo Anonimo de Lazarillo de Tormes, con la drammaturgia di Stefania Bruno e la regia di Luca Gatta, che ne è anche l’unico interprete.
Lo spettacolo che si apre con una sorta di flashback in cui un giullare rievoca una frase che Lazarillo bambino ascolta dal suo primo padrone, el ciego, che introduce la figura di Lazarillo e l’inizio delle sue avventure.
A mano a mano che la narrazione procede il giullare prende su di sé gesti e posture proprie di Lazarillo, fino a vestirne la maschera. Tuttavia questo non comporta un’identificazione totale con il personaggio: il racconto in prima persona di Lazarillo è continuamente interrotto dalla comparsa di altri personaggi, che intervengono non solo nell’azione ma anche nella narrazione.
Nel testo le loro voci prendono completamente il sopravvento sulla cornice romanzesca, generando una dialettica continua di punti di vista differenti che, se rimandano sempre a quello di Lazarillo, hanno anche la facoltà di aprire nuovi piani di narrazione.
Luca Gatta, attore, regista e formatore, dopo lo studio della Commedia dell’Arte, e a partire dalla costante ricerca personale, ha elaborato una propria pedagogia dell’attore, basata sulla pratica transculturale e volta al recupero di una dimensione artigianale del lavoro Teatrale.
Una pratica che ritroviamo anche nella piece allo ZTN: “Nell’affrontare El romancero de Lazarillo, – ha affermato – mi sono trovato a svolgere la duplice funzione di regista e di attore. Già questa prima diramazione del mio ruolo mi ha permesso di mettere in contatto due tradizioni diverse: da una parte il capocomicato, che affonda le sue radici proprio in quel teatro professionale italiano che nasce nel 1500 e che noi chiamiamo genericamente Commedia dell’Arte, e dall’altra la necessaria rilettura di questo ruolo da parte di una coscienza contemporanea. Il capocomico mette insieme lo spettacolo lavorando singolarmente sui diversi pezzi (le situazioni, le tirate, i lazzi, le azioni di ogni personaggio) e poi assemblando il tutto”.
El Romancero de Lazarillo
dal testo Anonimo de Lazarillo de Tormes
con Luca Gatta
scene Maurizio Iannino
costumi Fabiana Amato
luci Associazione Teatrale AISTHESIS
regia Luca Gatta
drammaturgia Stefania Bruno
produzione Cooperativa EN KAI PAN
in coproduzione con Associazione Teatrale AISTHESIS
ufficio Stampa Loredana Stendardo
Durata dello spettacolo: Atto Unico – 60 minuti
Teatro ZTN
Vico Bagnara 3/A
16 – 17 Novembre Orari: Sabato ore 20.30 – domenica ore 18.30
Biglietto: Offerta a Cappello
Prenotazioni teatroztn@gmail.com