Pinocchio, un burattino al Bolivar

Torna il teatro dei piccoli con la rassegna che tutti noi grandi aspettavamo per poter tornare bambini, che poi è tutto quello che vogliamo dalla vita. E così grazie a Martina Zaccaro e alla sua Compagnia POSTER Popolare d’Avanguardia possiamo portare i nostri figli, nipoti e figli degli amici al primo appuntamento della rassegna “Piccole storie di eroi – A merenda con l’arte” al teatro Bolivar sabato 16 novembre dalle ore 10:30 per la direzione artistica di ‘Nu Tracks.

Il primo appuntamento di una lunga serie,che ci accompagnerà fino ad aprile, vedrà in scena Pinocchio tratto dal famoso romanzo di Collodi per il testo e la regia della stessa Martina Zaccaro.
Le avventure del burattino di legno più famoso del mondo inizieranno alle ore 11:30 perché prima è prevista una merenda, una vera e propria “colazione in teatro” alle 10:30.

La storia è quella che tutti noi conosciamo, che prima Walt Disney negli anni quaranta, Luigi Comencini negli anni settanta con Nino Manfredi nei panni di Geppetto, Roberto Benigni negli anni duemila e recentemente prima Matteo Garrone e poi Guillermo del Toro ci hanno raccontato.
Tocca adesso a Martina Zaccaro farci sognare con la storia di Pinocchio, un bambino che prende vita da un pezzo di legno.
Con la sua compagnia la regista l’anno scorso sempre al Bolivar ha presentato un primo ciclo della rassegna Piccole storie di Eroi portando in scena Alice nel paese delle meraviglie, l’Avarello in un inedito prequel dell’Avaro di Moliere, un giovane Pierrot e Peter Pan, il bambino che non voleva crescere.

E così dopo un bambino che non voleva crescere tocca adesso a un burattino che diventa bambino sfidando la sorte e qualche brutto malintenzionato alla ricerca di quel destino che lo trasformerà in fanciullo. Tra una bugia e una marachella Pinocchio compirà il suo fato diventando così quel classico della letteratura che tutti amiamo.
Una storia dalle mille avventure e dai tanti incontri per un personaggio a volte disinteressato ai consigli degli adulti ma sempre tanto curioso della vita, tanto da lasciarsi trascinare persino in situazioni pericolose.

Per la rassegna “A merenda con l’arte” seguiranno “Il Gobbo di Notre Dame”, sabato 8 febbraio, e “Cenerentola”, sabato 12 aprile 2025.