In un mondo in cui ci si muove troppo velocemente e dove, con altrettanta velocità, ci limitiamo a sentire la musica con le cuffiette dai nostri amatissimi cellulari, per fortuna c’e’ ancora chi non si accontenta di lasciare che il suono entri passivamente nella testa attraverso l’udito ma ha ancora bisogno di ascoltare la musica, cercando di cogliere le mille sfumature che un brano vuole comunicare entrando in connessione profonda con l’artista e il suo mondo.
E quale occasione migliore per un vero ascolto se non quella di un aperitivo con l’artista?
E cosi la Piccola Galleria Resistente di Antonio Conte, venerdì 22 Novembre apre le sue porte a Dilis, cantautore e polistrumentista, che dopo una pausa in studio durata ben dieci anni, torna a raccontare il mondo visto coi suoi occhi con il suo nuovo album “Infinite forme di Salvezza” per la Disordine Dischi.
Il disco, di cui la nostra redazione si è già occupata proprio con una recensione di Antonio Conte (ndr), è un concept album che ci accompagna per mano tra i viali di una storia d’amore.
Sette tracce, appunti del viaggio di una vita a due, dall’inizio alla sua fine, di cui l’artista parlerà in una chiacchierata a cuore aperto con una grande cultrice e appassionata di musica, Nagaina Nacchia, che modererà l’incontro.
A fare da cornice a questa serata troveremo le opere del padrone di casa, Antonio Conte, che ha scelto, per l’occasione, una serie di quadri che ben si sposano con le parole e la musica di Dilis, tra le quali sarà presente anche un’opera mai esposta prima.
Quella di venerdì, si prospetta dunque, come una serata di grande condivisione e di grandi emozioni, come spesso accade quando si tocca da vicino l’anima di un artista e ci si rende conto di quanto sia scoperta anche la nostra.
Una serata di musica e parole, immagini e colori e tra un bicchiere di vino e tanti sorrisi, forse anche qualche lacrima si affaccerà tra le ciglia. Poco importa. Forse naufraghi nel mare della vita, daremo la colpa a qualche onda troppo alta che ci ha bagnato le guance e cercheremo con Dilis, infinite forme di salvezza.
E se non ci fossero forme di salvezza? Beh non resta che venire a scoprirlo.