Secondo appuntamento con Mediterranea | Cinema e musica tra i due mondi: giovedì 14 dicembre è la volta di Il Cinema di Alina Marazzi, regista femminista italiana naturalizzata svizzera, con la proiezione di Vogliamo anche le rose (h 15), una masterclass sul cinema (h 16.30) moderata da Gina Annunziata, docente di Storia del Cinema all’Accademia di Belle Arti di Napoli e la proiezione di Un’ora sola ti vorrei (h 18.00).
Vogliamo anche le rose analizza la nascita e gli sviluppi del movimento femminista nell’Italia degli anni Settanta, attraverso i diari e le vicende intime di tre donne cresciute in ambienti sociali e culturali diversi fra loro: i cortei, il dibattito sull’aborto, il divorzio, i rapporti di coppia, il lavoro della donna, la sessualità femminile vissuta in maniera totalmente nuova, le riunioni femministe.
In Un’ora sola ti vorrei una figlia (Alina Marazzi) ricostruisce il volto e la storia della madre (Luisa Marazzi Hoepli) attraverso i filmati del nonno. Un omaggio alla memoria di una persona cara mai conosciuta e per questo ancora più desiderata. Il film è un montaggio di materiali provenienti dall’archivio personale della regista. È stato premiato come Miglior documentario italiano al Torino Film Festival del 2003.
Durante la masterclass il pubblico potrà confrontarsi con la regista sulla sua poetica, sui temi affrontati e sulla rappresentazione delle donne nel cinema.
La rassegna Mediterranea | Cinema e musica tra i due mondi, a cura di 15 06 film, è dedicata all’incontro tra il pubblico napoletano e differenti culture. Ideata e diretta dalla regista Elisa Flaminia Inno, riunisce a Napoli autrici, registe e musiciste, insieme a storie di donne vicine per geografia e cultura, ma lontane per condizione esistenziale. Le registe dei film saranno presenti in sala e protagoniste di incontri e masterclass aperte al pubblico.
L’iniziativa è promossa e finanziata dal Comune di Napoli nell’ambito della rassegna Altri Natali, parte del progetto Natale a Napoli 2023 realizzato col finanziamento della Città Metropolitana di Napoli e del Comune di Napoli.
Tutti gli appuntamenti sono presso Auditorium Santa Luisa di Marillac, Via Andrea D’Isernia 23, (angolo via Arco Mirelli) Napoli.
Ingresso gratuito, consigliata la prenotazione – Info e prenotazioni: quindici06@libero.it
Alina Marazzi – Note biografiche
Regista di documentari, film e teatro, si forma a Londra negli anni 80. Nel corso della sua carriera si è dedicata alla regia di documentari per la televisione, ha lavorato come aiuto regista per il cinema e collaborato con alcune realtà artistiche, come Studio Azzurro e Fabrica, e sociali, tenendo laboratori video in carcere.
La sua ricerca ha come fulcro la soggettività femminile e le immagini della memoria.
Un’ora sola ti vorrei (2002) è il suo primo film documentario d’autore, cui seguono: Per Sempre (2005) un documentario sulla clausura femminile, il lungometraggio Vogliamo anche le rose (2007), che racconta le donne nel decennio della liberazione sessuale.
Nel 2012 è uscito nelle sale Tutto parla di te, film lungometraggio sul lato oscuro della maternità con Charlotte Rampling e Elena Radonicich. Nel film la finzione si intreccia con altri linguaggi artistici: danza, animazione, fotografia d’autore, filmati d’archivio. Ha ricevuto il premio Tao Due Camera d’Oro come miglior regista emergente al Festival di Roma 2012.
Nel 2018 è diventata docente all’Università IULM di Milano nel master di Arti del racconto, tenendo il corso “Il racconto cinematografico: il film documentario”. Ha al suo attivo numerosi premi e riconoscimenti di festival internazionali inoltre è membro del Cda della Fondazione Cineteca di Bologna e del Comitato Artistico Teatro dell’Arte Triennale Milano, tiene lezioni e seminari in scuole in Italia e all’estero ed è autrice dei racconti Baby Blues (in Tu sei lei, Minimum Fax, 2008) e Sentimento (in Parola di Donna, Ponte alle Grazie, 2011) e della voce “madre” nel dizionario Zingarelli 2015.