Corigliano Calabro, un piccolo centro nel cuore della Calabria, ha visto nascere e crescere negli ultimi vent’anni un evento che ha saputo unire la passione per la fotografia con la valorizzazione del territorio e la diffusione della cultura visiva: il Corigliano Calabro Fotografia.
Giunto alla sua ventesima edizione, il Festival rappresenta un punto di incontro tra nuove leve e maestri della fotografia, un luogo in cui gli appassionati di immagini e linguaggi visivi possono immergersi in un’atmosfera di scoperta e apprendimento.
L’importanza dei festival di fotografia risiede nella loro capacità di creare un ambiente stimolante, in cui fotografi emergenti e affermati possono interagire, condividere esperienze e ispirarsi reciprocamente. In questo contesto, il Corigliano Calabro Fotografia si distingue per il suo ruolo di Mecenate della cultura visiva nella regione calabrese.
Grazie all’impegno e alla passione del direttore artistico, Gaetano Gianzi, il festival è diventato un punto di riferimento per gli appassionati di fotografia e per coloro che desiderano approfondire il linguaggio visivo.
Nel corso degli anni, il festival ha ospitato grandi nomi della fotografia italiana e internazionale. Maestri come Gianni Berengo Gardin, Gabriele Basilico, Franco Fontana e tanti altri hanno contribuito a rendere prestigioso l’evento, offrendo al pubblico la possibilità di ammirare il loro lavoro e di trarre ispirazione dalle loro visioni uniche. Inoltre è stato un trampolino di lancio per molti talenti emergenti, offrendo loro l’opportunità di mostrare il loro lavoro e di entrare a far parte della scena fotografica.
Uno dei tratti distintivi del Corigliano Calabro Fotografia è la sua attenta focalizzazione sul territorio. La Calabria, con il suo potenziale visivo inesplorato, diventa lo sfondo ideale per le narrazioni fotografiche.
Attraverso gli scatti presentati durante il festival, è possibile cogliere i cambiamenti di un territorio in continua evoluzione, sempre più multiculturale e globalizzato.
Le immagini raccontano storie di vita quotidiana, svelano dettagli nascosti e restituiscono un’immagine autentica e affascinante di questa regione.
La presenza di un festival di fotografia di tale importanza nella Calabria è di fondamentale rilevanza per il territorio. Non solo offre un’opportunità di sviluppo culturale e turistico, ma rappresenta anche un punto di incontro per la comunità locale e un volano per la promozione della cultura visiva.
Il Corigliano Calabro Fotografia si impegna a coinvolgere non solo gli appassionati di fotografia, ma anche il pubblico più ampio, attraverso workshop, presentazioni di libri, proiezioni video e performance che uniscono musica e fotografia.
Inoltre, il festival si distingue per la sua capacità di coinvolgere e promuovere gli artisti locali. Oltre alle mostre dei grandi maestri, offre spazio anche ai talenti emergenti della regione, offrendo loro la possibilità di esporre le proprie opere e di farsi conoscere a livello nazionale ed internazionale.
Quest’anno, in occasione della ventesima edizione del festival, il Corigliano Calabro Fotografia presenta una straordinaria mostra curata da Valerio Bispuri, autore dell’anno.
Bispuri, fotogiornalista e attento osservatore dell’emarginazione sociale, indaga sulle radici umane dei luoghi, regalando al pubblico una narrazione visiva coinvolgente e profonda.
La mostra è accompagnata da un testo di Roberto Mutti, storico, critico e docente, che guida il pubblico alla scoperta degli autori e delle mostre presenti.
Il castello di Corigliano, che ospita le diverse esposizioni, rappresenta un luogo simbolico e suggestivo per l’evento.
Le sue sale diventano cornice perfetta per le immagini che raccontano la storia del festival nel corso degli anni, offrendo al pubblico un “racconto fotografico” delle edizioni passate.
Non possiamo dimenticare l’importante collaborazione con Portfolio Italia, della Federazione Italiana delle Associazioni Fotografiche.
Grazie a questa partnership, numerosi fotografi professionisti e amatoriali provenienti da diverse regioni hanno la possibilità di presentare le proprie proposte a un team qualificato di esperti del settore, aprendo nuove opportunità di crescita e visibilità.
Infine, va sottolineato che l’evento è stato reso possibile grazie al finanziamento del Piano di Sviluppo e Coesione della Regione Calabria, attraverso l’Avviso “Attività Culturali 2022”, e al Patrocinio dell’amministrazione comunale di Corigliano-Rossano.
Questo dimostra l’importanza attribuita al festival a livello istituzionale e la volontà di sostenere la diffusione della cultura visiva nel territorio.
Il Corigliano Calabro Fotografia, con i suoi vent’anni di storia, si conferma un evento di grande rilevanza per la Calabria e per il panorama fotografico italiano.
