Edoardo Bennato, la coerenza di un cantautore autentico

Edoardo Bennato non ha bisogno di presentazioni: i suoi brani fanno parte di quel canzoniere popolare che tutti conoscono, cantano e apprezzano. La sua capacità di raccontare la società usando la sottile arma dell’ironia è una delle caratteristiche che lo contraddistinguono da tutti gli altri cantautori italiani: orgogliosamente indipendente e coerente, Bennato ha saputo scrivere canzoni passate alla storia sia grazie alla sua interpretazione in chiave italiana del rock’n’roll, sia grazie a testi arguti e mai banali.

Una capacità linguistica che Edoardo Bennato ha voluto esprimere anche sotto forma di libro con la pubblicazione, per Baldini+Casoldi di Girogirotondo. Codex Latituinis, un volume nel quale l’artista di Bagnoli (Napoli) ripercorre la sua storia e offre una personale visione delle problematiche sociali che attanagliano la società odierna.

Copertina di Girogirotondo libro su Bennato

La vita e la musica

L’intreccio tra vita privata e musica risulta evidente sin dalle prime pagine, quando Bennato, “figlio del Sud”, ripercorre la sua infanzia a Bagnoli, con il padre impiegato all’Italsider e la madre che gestiva la casa e un asilo che lei stessa, come maestra, si impegnò ad aprire. E ovviamente i due fratelli, Giorgio ed Eugenio, con i quali iniziò presto la passione per la musica. Un amore che Edoardo si trovò a condividere con quello per l’architettura e il disegno. Un’abilità, quest’ultima, che metterà in evidenza non solo con la progettazione di loghi e copertine, ma anche con veri e propri quadri a tecnica mista, alcuni dei quali presenti nel libro.

Uno degli aspetti più interessanti del libro è sicuramente il racconto di come Bennato, con grande caparbietà, si sia creato il suo personale modo di interpretare il rock’n’roll come one man band: l’immagine di lui che, abbracciata la chitarra 12 corde, tiene il ritmo con il tamburello a pedale è un’icona della musica italiana che gli ha permesso di tenere duro e costruire, passo dopo passo, un’egregia carriera costellata di successi.

Immagine di Edoardo Bennato

Successo e autenticità

Successi che però non hanno mai cambiato il suo approccio alla musica, sempre sincero, diretto e senza falsità. Nel volume, ad esempio, vengono ripercorsi gli anni difficili della contestazione, con serate tutt’altro che pacifiche. Anche in quei frangenti Bennato non è mai cambiato, ha mantenuto il suo stile e ha affrontato (anche direttamente) chi pensava di poter rovinare un concerto in nome di pseudo ideali mal interpretati o del tutto calpestati.

L’ultima parte del libro è occupata da una sorta di dialogo tra Bennato e il fantomatico Koso in cui il cantautore illustra la sua visione della storia e della società, mettendone in risalto le contraddizioni che hanno portato alle differenze tra ricchi e poveri, privilegiati e dimenticati. Tra Nord e Sud. Girogirotondo. Codex Latituinis è un volume che permette di conoscere molti aspetti di Bennato, apprezzare la sua sincerità e coerenza. Permette di ripercorrere la sua carriera, anche se purtroppo non tutta. Un volume che rispecchia appieno lo stile di questo cantautore, diretto e senza peli sulla lingua.