Il nuovo anno è arrivato in tutto il suo fulgore (si spera) ed in considerazione delle temperature polari annunciate dalle previsioni, Cosa Succede in Città torna con il buon proposito di…stare al coperto: cosa c’è di meglio del MANN e del teatro per questa prima rubrica di gennaio 2020?
Epifania al MANN: sconti, mostre, doni e la chiusura dell’OpenMannFest
La prima settimana di gennaio si apre con colei che “tutte le feste porta via“, e pare che al Museo Archeologico Nazionale abbiano preso questa ricorrenza davvero sul serio. Il 6 gennaio 2020 si celebra, infatti, l’Epifania al MANN con una giornata dedicata ai più piccoli: all’infopoint del museo le famiglie con bambini riceveranno in dono il racconto illustrato Thalassa. Tra mare e stelle. Si tratta di una particolare guida ideata e curata dai Servizi Educativi del MANN, con testi di Roberta Bellucci ed Antonio Coppa ed illustrazioni originali ad acquerello di Marianna Canciani, che permetterà ai piccoli visitatori ed ai loro genitori di scoprire il “dialogo segreto” tra le opere delle collezioni del MANN ed i capolavori della mostra Thalassa.
Il racconto coinvolge Poseidone, il Mediterraneo, la plastica, le migrazioni e persino la fondazione della città. E nel volume ci sono anche tanti giochi enigmistici, come crucipuzzle, “unisci i puntini” e labirinti, per allenare la mente. Inoltre, per il 6 gennaio, accompagnando i bambini al MANN, soltanto un genitore pagherà l’ingresso, mentre l’altro accederà gratuitamente.
Continuano le mostre negli spazi del museo: oltre a Thalassa, che presenta quattrocento reperti sulle antiche civiltà del Mediterraneo nel Salone della Meridiana (e sulla pagina Fb del museo è rappresentata anche dalla campagna social #Occhioathalassa) ci sono tre percorsi di approfondimento: Pe’ terre assaje luntane, un viaggio fotografico che racconta l’emigrazione da Ischia alle Americhe; Carte. La rappresentazione del mondo da Omero a Mercatore, a cura della Biblioteca del MANN, in cui sono esposti i volumi con la rappresentazione della terra e della volta celeste, e Maresistere, installazione dell’artista partenopea Roxy in The Box, che ricostruisce la stanza di un napoletano trasferitosi ad inizio Novecento negli States.
Nell’Atrio, nella collezione Farnese e nel Giardino delle Fontane si potrà ammirare la mostra di arte contemporanea Vincendo il tempo di Riccardo Dalisi, nella Sala del Toro Farnese, invece, i quaranta fotomontaggi della Fuga dal Museo, mentre nella sezione degli Affreschi è visitabile Il contemporaneo per l’archeologia. Artisti cinesi al MANN.
Infine continuano la personale di Massimo Pacifico Effetto Museo e l’experience exhibition Capire il cambiamento climatico, progettata in collaborazione con la National Geographic Society per conoscere cause ed effetti del riscaldamento globale.
Ancora nell’Atrio, il Presepe Felix (a cura dell’Associazione Presepistica Napoletana e con il sostegno della Regione Campania) è accostato agli scatti di Fotografare il MANN tutto l’anno ed alle tavole del calendario 2020 della Scuola Italiana di Comix.
Fino al 12 gennaio, grazie all’iniziativa OpenMannFest, presso la biglietteria del Museo Archeologico Nazionale di Napoli, gli abbonamenti annuali saranno venduti a 15 euro per gli adulti, 30 per le famiglie, 10 per i giovani e, nell’opzione Academy, riservata a studenti universitari iscritti a qualsiasi corso di laurea o scuola di specializzazione, senza limiti di età, a soli 5 euro.
Luci della ribalta: il Bellini, il Piccolo Bellini, il Teatro Stabile
Il Teatro Bellini ospita, dal 7 al 12 gennaio Antigone di Sofocle con la regia di Laura Sicignano. La storia è nota: quando a Tebe si conclude la guerra civile che ha visto i due figli di Edipo, Eteocle e Polinice, contendersi il trono fino alla morte, spetta allo zio Creonte, fratello di Edipo, regnare.
Per sancire il confine tra vincitori e vinti egli emana un editto che vieta la sepoltura del cadavere di Polinice, stigmatizzato come traditore della patria. Ma sua sorella Antigone si oppone a questa decisione, in nome di un giustizia umana che precede e supera la legge e la Ragion di Stato.
Antigone di Laura Sicignano porta in scena una drammaturgia intrecciata con il suono e la musica dal vivo, in uno spazio astratto che richiama macerie, palazzi sventrati e scenari di guerre infinite. La pietas di Antigone, personaggio tragico per antonomasia (figlia di un incesto, sorella di due fratricidi), la rende un’estranea alle leggi del mondo, ma in diretto contatto quelle degli dei e dei morti.
Antigone
di Sofocle
Teatro Bellini
7 – 12 gennaio 2020
traduzione e adattamento Laura Sicignano, Alessandra Vannucci
con Sebastiano Lo Monaco e con Lucia Cammalleri, Egle Doria, Luca Iacono, Silvio Laviano, Simone Luglio, Franco Mirabella, Barbara Moselli, Pietro Pace
scene e costumi Guido Fiorato
musiche originali eseguite dal vivo Edmondo Romano
luci Gaetano La Mela
audio Giuseppe Alì
regia Laura Sicignano
produzione Teatro Stabile di Catania
Info e biglietteria: www.teatrobellini.it
Il botteghino è aperto: dal Lunedì al Sabato10.30 – 13.30 / 16.00 – 19.00, la Domenica10.30 – 13.00 – Tutti i giorni un’ora prima dello spettacolo.
Al Piccolo Bellini, negli stessi giorni, è possibile vedere: Wet floor di Fabio Pisano, una piéce che ha per protagonista quella che l’autore definisce la nuova “guerra” dei media d’informazione che si divide il campo tra realtà e verità. In una redazione giornalistica è in corso il sequestro di un giornalista. Il sequestratore condivide la sua azione su una piattaforma web ed ottiene commenti live violenti, che inneggiano all’assassinio del sequestrato. Reazioni spropositate, che neanche il sequestratore immaginava. Fuori dall’ufficio, le forze speciali sono pronte a fare irruzione.
Questa storia è lo spunto per riflettere su quanto Realtà e Verità siano concetti molto distanti nel mondo contemporaneo, in cui la sovrapposizione con la realtà rapida e vacua dei social creano un continuo corto circuito. Cosa conta realmente oggi: conoscere la realtà o la verità?
Ogni notizia nasce da una reale indagine oppure è frutto di manipolazioni continue? è solo una delle possibili rappresentazioni collettive?
Wet Floor
di Fabio Pisano
Teatro Bellini
7 – 12 gennaio 2020
con Antimo Casertano e Fabio Cocifoglia
regia Lello Serao
produzione Fondazione Teatro di Napoli – Teatro Bellini
con la partecipazione in video di
Angela Bertamino, Gianluca Cangiano
assistente alla regia Giorgia Lauro Napolitano
contributi e regia video Francesco Mucci, Salvatore Fiore
costumi Annalisa Ciaramella
scene Luigi Ferrigno
regia Lello Serao
tecnico audioe luci Mattia Santangelo
realizzazione scene Mauro Rea
foto di scena Salvatore Liguori
Dall’8 al 19 gennaio, invece, al Mercadante – Teatro Stabile di Napoli va in scena il debutto in prima nazionale dello spettacolo Tossine, un noir sui rapporti di coppia scritto da Tony Laudadio, attore di teatro, di cinema e autore di testi teatrali e letterari e diretto dall’attrice e regista Monica Nappo.
In scena, una coppia affiatata che pensava di conoscersi davvero bene e un killer premuroso ma un po’ distratto. Una riflessione sulle relazioni di coppia e sui…sicari, che non perde mai il suo sense of humor.
TOSSINE
di Tony Laudadio
Ridotto del Mercadante -Teatro Stabile di Napoli
8 – 19 gennaio 2020
regia Monica Nappo
con Teresa Saponangelo, Ivan Castiglione, Tony Laudadio
scene Martina Gallo
costumi Barbara Bessi
disegno luci Carmine Pierri
assistente alla regia Paola Senatore
direttore di scena Nicola Grimaudo
fonico Diego Iacuz
sarta Roberta Mattera
foto di scena Marco Ghidelli
in collaborazione con Accademia di Belle Arti di Napoli / Cattedra di Scenografia – prof. Luigi Ferrigno
produzione Teatro Stabile di Napoli – Teatro Nazionale
info e biglietteria: teatrostabile.it