Questo pomeriggio alle ore 18, Al Blu di Prussia – lo spazio multidisciplinare di Giuseppe Mannajuolo e Mario Pellegrino sarà presentato Augusto Caminito. L’ultimo seduttore. Mio padre e il cinema (Guida Editori) il volume con interviste e saggi di Eugenio Ercolani a cura di Ambra Caminito.
Augusto Caminito è una figura ancora da storicizzare, attraverso la quale si può mappare l’evoluzione dell’industria cinematografica italiana dagli anni Sessanta alla soglia del nuovo millennio. Caminito, come sceneggiatore, produttore e regista, ha attraversato ogni genere e realtà produttiva nei decenni in cui il cinema italiano ha dominato il panorama mondiale; ha firmato copioni per Luigi Comencini, Nanni Loy, Giorgio Capitani, Luciano Salce, Alberto Sordi, Fernando Di Leo, Salvatore Samperi, Paolo Bianchini, Jean-Pierre Mocky, Tonino Valerii, Florestano Vancini, Giuliano Montaldo e altri.
Braccio destro di Rodolfo Sonego, ma anche pragmatico forgiatore di un cinema popolare, Caminito, divenuto produttore, riesce a unificare le sue diverse anime. Con la sua Scena Film produce grandi successi commerciali (Rimini Rimini, Super Fantozzi, i film di Carlo Verdone), il cinema dei grandi autori (Bertrand Tavernier, Margarethe Von Trotta, Marco Ferreri) mantenendo uno sguardo al mercato americano (King of New York, Laguna), senza dimenticare il nostro cinema di genere (Fulci, Pirri, Brass, Mattei, Fragasso).
Il libro è stato realizzato da Ambra Caminito, la figlia di Augusto che, da anni, sta lavorando a creare l’archivio Caminito e ha coinvolto tanti personaggi del cinema per scrivere del padre, primo tra i quali lo storico del cinema Eugenio Ercolani che attraverso una lunga intervista ad Augusto Caminito, ripercorre tutta la sua vita come se fosse un film, con il suo lavoro, le sue passioni, i suoi amori, i suoi viaggi.
Il libro comprende dichiarazioni inedite di Renzo Rossellini, Marco Tullio Giordana, Abel Ferrara, Ruggero Deodato, Debora Caprioglio, Harvey Keitel, Luigi Montefiori, Massimo Iacobis, Luca Verdone, Luigi Ceccarelli, Mei-Chen Chalais, Olivier Perroy, Fiorenzo Senese, Nicoletta Ercole e Sergio D’Offizi, in un collage che soddisferà cinefili e curiosi in egual misura. Il volume è arricchito da fotografie e disegni, dalla filmografia completa di Caminito e da alcuni saggi di Gian Giacomo Petrone e Domenico Monetti.
Ambra Caminito. Artista, dopo aver conseguito gli studi a Parigi presso la Parsons School of Art and Design, si specializza alla Central Saint Martins College of Art and Design (Londra); segue un Master in video, fotografia, teatro e mediazione artistica nella relazione d’aiuto alla Pontificia Università Antonianum e un corso triennale di Arteterapia presso la Nuova Associazione Europea per le Artiterapie a Roma. Partecipa a fiere e collettive d’arte contemporanea in Italia e all’estero. Nel 2014 inaugura la sua prima personale al PAN di Napoli.
Eugenio Ercolani. Filmmaker e storico di cinema, inizia come assistente alla regia e aiuto; parallelamente scrive per varie riviste di settore: “The Dark Side”, “Taxidrivers”, “Nocturno Cinema”, “Scream Magazine”. Si specializza nella realizzazione di contenuti per il mercato homevideo straniero: è responsabile di più di 150 edizioni, uscite in tutto il mondo. Nel 2019 pubblica il suo primo libro “Darkening the Italian Screen”, McFarland Press, seguito da un secondo volume, nel 2023. Nel 2022 esce “Cruising”, scritto insieme a Marcus Stiglegger, per Liverpool University Press. Attualmente sta lavorando nelle vesti di regista, al suo primo lavoro cinematografico.
Augusto Caminito. L’ultimo seduttore. Mio padre e il cinema (Guida Editori)
Intervengono: Eugenio Ercolani, Ambra Caminito
Martedì 20 febbraio ore 18
Al Blu di Prussia
via Gaetano Filangieri, 42 – Napoli
Info: 081409446 – info@albludiprussia.com – https://www.albludiprussia.com/