In un mondo che si dice globalizzato ma dove nascono sempre con maggiore frequenza, divisioni, autonomie travestite da concessioni di opportunità ma che in realtà sono soltanto, l’affermazione della legge del più forte, nascono piccoli, grandi esempi di unione nel nome di un linguaggio universale: quello della bellezza dell’arte, e del valore della fratellanza. È così che dall’idea di un gruppo di artisti e l’accoglienza trovata nell’amministrazione comunale di Parghelia, nasce Arte senza frontiere – Il linguaggio universale che unisce.
“Abbiamo accolto e sostenuto con grande piacere l’idea di organizzare una mostra di artisti provenienti dall’Italia e anche dall’estero – ha affermato l’amministrazione comunale di Parghelia in un suo comunicato – Uomini e donne amanti dell’arte che unisce i popoli. Da qui il titolo Arte senza frontiere. Abbiamo sposato subito il tema della mostra che spazia dall’inclusione alla sostenibilità ambientale e alla esaltazione della natura e della bellezza dei luoghi. Temi cari a noi amministratori soprattutto in questo momento storico che si parla di autonomia differenziata. Ci vogliono dividere e noi, attraverso il linguaggio universale dell’arte Vogliamo unire popoli e comunità con l’obbiettivo ineludibile della salvaguardia ambientale.”
Diversi artisti provenienti da ogni parte d’Italia, da nord a sud e, anche da alcuni Paesi esteri come Francia e Austria, esporranno le loro opere, al Museo MUME di Parghelia, dal 5 Luglio al 5 Agosto, dalle 20 alle 24.
È così che attraverso la fotografia, la pittura, la scultura e la realizzazione di opere in materiale ferroso o vegetale, 15 grandi artisti: Rigutto Yglix, Francia; Azzola Eugenio Austria; Musso Ljdia Calabria; Zorzit Guerrino Friuli; Dì Marco Paolo Friuli; Denami Antonino Calabria; Giannini Giusy Calabria; Giannini Antonio Calabria; Giannini Giuseppe Calabria; Lebrino Carmelo Calabria; Massara Ciccio Calabria; Palamara Antonio Calabria; Rombolà Cosimo Calabria; Rombolà Francesco Calabria; Lombardi Galiano Puglia; indicheranno al pubblico, la loro personale visione della bellezza della natura, del rispetto dell’uomo e della loro anima, attraverso le loro creazioni.
Artisti che hanno esposto gran parte delle loro opere in molte mostre, alcuni anche in giro per il mondo. Tra loro, la presenza di due talentuosi giovani artisti locali, Giusy Giannini di San Giovanni di Zambrone e Antonino Denami di San Costantino Calabro.
Arte senza frontiere, che vede la collaborazione della Pro loco Parghelia con la sua presidente, Cristina Anello e la cura dello stesso evento da parte dell’architetto Vincenzo Calzona (direttore del museo), aprirà le sue porte al pubblico, all’inaugurazione, fissata per il 5 Luglio, ore 19:00, nei locali del Museo Mume di Parghelia.
