Amèlie Nothomb presenta Sete, al MANN si apre la sezione Preistoria e Protostoria, i Conjunto Choro di Napoli si esibiscono al Dopoteatro, Donne e letteratura in sfida al Mercadante, l‘ultimo BeQuiet e Lezioni di Storia Festival al Bellini. Come sempre, un ricco calendario di appuntamenti per Napoli.
Amèlie Nothomb al Maschio Angioino con Valeia Parrella
MercoledI 26 febbraio ore 17.00, alla Sala dei Baroni del Maschio Angioino, la scritrice Amélie Nothomb presenta il suo ultimo romanzo, intitolato n Sete (Edizioni Voland). L’appuntamento è in collaborazione con il Comune di Napoli e Institut Français Italia; interviene Valeria Parrella.
Protagonista del libro è il condannato Gesù che, dopo il giudizio di Pilato, trascorre la sua ultima notte in cella. Un racconto di sé sulla soglia della propria morte che diventa una preghiera urlata, come un tributo alla vita, come un inno alla fragilità dell’umano, alla gioia del corpo, all’abbandono dei sensi, alla paura, alla sofferenza, alla compassione, a quella strana cosa che si chiama amore. Amélie Nothomb, nata nel 1967 a Kobe, Giappone, dopo un’infanzia e una giovinezza trascorsa tra Asia e America, torna nella sua terra natale, dove lavora per un anno in una grande impresa giapponese, con esiti disastrosi e ironicamente raccontati in Stupore e tremori. Raggiunge il grande pubblico con Igiene dell’assassino (1992) e le piccole manie di cui non fa mistero, ma che invece accrescono la sua fama come personaggio: veste sempre di nero, con piccole escursioni nel rosso, porta cappelli dalle fogge più disparate e pubblica per sua scelta un libro l’anno.
Ingresso libero fino ad esaurimento posti
Preistoria e Protostoria al MANN
Dopo la mostra su Lascaux il MANN continua a proporre un fitto calendario di appuntamenti e riaperture. Venerdì 28 febbraio alle 11.30 ci sarà la conferenza stampa di presentazione del riallestimento della sezione Preistoria e Protostoria, chiusa dal 1995.
Su tre livelli, dislocati negli ambienti vicini al Salone della Meridiana, circa 3.000 reperti racconteranno le civiltà che popolarono la Campania ed alcuni siti del Mezzogiorno d’Italia, a partire dal Paleolitico Inferiore (tra 450mila e 130mila anni fa) sino all’Età del Ferro (dal X al VII sec. a.C.).
La sezione è stata aggiornata, con l’inserimento di alcuni reperti che erano conservati nei depositi e provengono da siti dell’area interna della Campania, negli apparati didattici e nell’allestimento delle vetrine.
Questa riapertura fa seguito a quella della Collezione degli Oggetti della Vita Quotidiana nelle città vesuviane (19 febbraio scorso), situata nelle 5 sale (n.85-89) attigue al Salone della Meridiana. Oltre cinquecento reperti databili tra la fine del I sec. a.C. e l’eruzione del 79 d.C. sono esposti con un moderno apparato didattico e divulgativo e dopo un apposito restyling delle vetrine.
Nelle sale trovano posto reperti mai esposti in passato, come la patera in vetro cammeo bianco e blu (I sec. a.C./ I sec. d.C.) ritrovata nella Casa del Poeta Tragico di Pompei, numerose terrecotte votive e preziose suppellettili in osso e avorio, tutti provenienti dai depositi. Dal vasellame agli argenti, dagli strumenti chirurgici a quelli musicali, la collezione ci rivela il gusto per la bellezza ed anche le usanze domestiche di donne e uomini di duemila anni anni fa.
Il percorso di visita è articolato in cinque segmenti: strumenti chirurgici, strumenti da larario, lucerne, elementi di arredo (sala 89); ceramica invetriata, ossi ed avori (sala 88); vasellame bronzeo ed argenti dalla casa del Menandro (sala 87); vetri (sale 86-85).
I disegni dell’apparato didattico sono firmati da Silvia Pertile.
Teatro Match: drammaturgie in gara al Mercadante
Mercoledì 26 febbraio alle 19.00 il Teatro Mercadante ospita Donne e letteratura, incontro del ciclo Speciale teatro match, incontri tra le drammaturgie a cura di Gianmarco Cesario, promosso dal Teatro Stabile di Napoli-Teatro Nazionale nell’ambito della Stagione 2019/2020.
Un pretesto per ragionare e approfondire drammaturghi e opere che fanno parte della storia del teatro. Il nuovo incontro vede una sfida tra Orgoglio e pregiudizio di Jane Austen, (in scena fino al 1 marzo al Mercadante con la regia di Arturo Cirillo), e Il dito di Doruntina Basha, in scena fino al 1 marzo al Ridotto del Mercadante con la regia di Carlo Sciaccaluga. All’incontro interverranno: le attrici Valentina Picello per Orgoglio e pregiudizio e Chiara Baffi per Il dito. Difensore del capolavoro della Austen sarà lo scrittore Antonio Piccolo, difensore del testo della drammaturga kosovara sarà il Prof. Mariano D’Amora. Ingresso libero fino a esaurimento posti disponibili.
Conjunto Choro di Napoli al Dopoteatro
Mercoledì 26 febbraio dalle 21, per il ciclo Di Mercoledì Live Music, il collettivo di musicisti Conjunto Choro di Napoli, nella formazione composta da Davide d’Alò (clarinetto), Roberto Dogustan (chitarra a sette corde) e Guglielmo “Gibbone” Pinto (percussioni) si esibisce al Dopoteatro.
Davide D’Alò Guglielmo “Gibbone” Pinto Roberto Dogustan
Lo Choro nasce a Rio de Janeiro nella seconda metà dell’800 dalla fusione tra itmi africani e ballabili europei (come Polka, Walzer e Scottish). Con il suo carattere inconfondibile e trascinante è tutt’ora considerata la più importante musica strumentale del Brasile, definita da uno dei più grandi compositori del paese, Heitor Villa-Lobos, come “l’essenza dell’anima musicale brasiliana”.
Il collettivo Conjunto Choro di Napoli riunisce molti degli interpreti del repertorio choro presenti in città e si esibisce di volta in volta in diverse formazioni, dal duo all’ottetto, fino a confluire nella Roda di Choro, una vera e propria jam session del genere, a cui può partecipare chiunque sia appassionato e conoscitore dello Choro.
Entrata Libera- – sconto del 10% sui drink per chi presenterà alla cassa il biglietto del Teatro Bellini
Dopoteatro – Via Vincenzo Bellini 6 / 7 / 8 – Napoli
Info: www.facebook.com/pg/dopoteatronapoli cell. 393 682 6581
BeQuiet: ultimo appuntamento col palco dei cantautori
Il tradizionale appuntamento con il BeQuiet ha rappresentato, negli ultimi sette anni, una finestra sulla scena cantautoriale del momento.
Nato da un’idea di Giovanni Block, il BeQuiet giunge al suo ultimo appuntamento al Piccolo Bellini il 27 febbraio 2020 alle 21.00 con il quarto concerto targato Apogeo Records e Upside Production e riservato agli artisti emergenti
Lezioni di Storia Festival al Bellini
Giunge alla seconda edizione il Festival Lezioni di Storia, al Teatro Mercadante dal 27 febbraio al 1 marzo con il tema: Noi e loro.
Nel corso della storia le persone si sono definite per appartenenza a un gruppo: dalla famiglia alla nazione, passando per una città, o una confessione religiosa, un partito politico, la tifoseria di una squadra di calcio. Tale identità collettiva quasi sempre vede la contrapposizione con un altro gruppo: noi contro loro. Comprendere le ragioni e i modi in cui l’umanità si è divisa in noi e loro consente di immaginare un noi universale e un mondo meno frammentato e conflittuale.
Il Festival è progettato e ideato da Editori Laterza con la Regione Campania ed è organizzato dall’Associazione A voce alta e dalla Fondazione Teatro di Napoli – Teatro Bellini in collaborazione con Scabec che ne cura anche promozione e comunicazione, con la partnership di MANN, Madre · museo d’arte contemporanea Donnaregina – Fondazione Donnaregina per le arti contemporanee, Accademia di Belle Arti, Conservatorio San Pietro a Majella e Liceo Vittorio Emanuele II.
La partecipazione a tutti gli eventi è libera fino a esaurimento posti.
Quattro+: i GiovaniO’Nest vanno in scena
Lunedì 24 febbraio alle ore 19 sul palco del Teatro Nuovo c’è Quattro+, un progetto della Compagnia Nest e frutto del laboratorio con il gruppo #GiovaniO’Nest su Quattro (2004), il testo di Mario Gelardi e Giuseppe Miale di Mauro che narra la morte della piccola Annalisa Durante.
Lo spettacolo si inserisce nel ciclo Quartieri di vita, il Festival – diretto da Ruggero Cappuccio e realizzato dalla Fondazione Campania dei Festival – che dà sostegno alle realtà che operano principalmente in aree a rischio e a favore delle fasce deboli.
Nelle parole di Giuseppe Miale di Mauro, Quattro+ è «una storia che ci riguarda, quella di una ragazzina – Annalisa Durante – morta per errore in un agguato di camorra. Una storia che racconteranno i ragazzi come Annalisa per ricordare che in questa terra si può ancora essere ragazzi. Una storia di ragazzi che hanno scelto di stare da una parte precisa. La storia di uno spazio teatrale che li accoglie e li toglie dai pericoli della strada Quattro e + storie per una storia soltanto: la Vita!».
24 FEBBRAIO 2020 ore 19.00
TEATRO NUOVO
Quattro+ un progetto della Compagnia Nest
drammaturgia di Giuseppe Miale Di Mauro e Mario Gelardi
laboratorio e messa in scena a cura di Giuseppe Miale Di Mauro
regista collaboratore Andrea Vellotti
assistente alla regia Carmela Abbacuccio
con Martina Attanasio, Renato Bisogni, Armando De Giulio, Daniela De Vita, Leonardo Di Costanzo, Emilia Francescone, Giusy Freccia, Lisa Imperatore, Gennaro Lucci, Alessandro Musella, Raffaella Nocerino, Nunzia Pace, Ciro Pagano, Emanuele Pelosi, Francesco Rescigno
elementi scenografici di Vincenzo Leone
disegno Luci Desideria Angeloni
coordinamento costumi Giovanna Napolitano
coordinamento artistico Adriano Pantaleo, Francesco Di Leva e Giuseppe Gaudino
organizzazione Carla Borrelli e Valeria Zinno
ufficio stampa e comunicazione Valeria Aiello
una produzione #GiovaniO’Nest / Nest Napoli est Teatro
INFORMAZIONI DI BIGLIETTERIA Spettacoli di febbraio e marzo: I biglietti hanno un costo di € 3 e sono acquistabili in tutti i luoghi di spettacolo (a partire da un’ora prima dell’inizio) oppure online sul sito www.fondazionecampaniadeifestival.it a partire dal 1 febbraio 2020. INFO 081 18199179 – info@fondazionecampaniadeifestival.it
Il ricavato dell’iniziativa sarà devoluto a: Tigem – Fondazione Telethon LAV – Dalla parte degli animali