Fermariello: L’alfabeto antropomorfo invade lo Studio Trisorio

Napoli, 3 maggio 2024 – Venerdì 3 maggio, alle ore 18.30, lo Studio Trisorio di Riviera di Chiaia 215 a Napoli, apre le sue porte a una nuova mostra personale di Sergio Fermariello, uno dei più importanti artisti contemporanei italiani. La mostra, intitolata semplicemente “Fermariello”, ripercorre la carriera dell’artista attraverso una selezione di opere iconiche e alcune novità inedite.


Protagonista assoluto della mostra è l’alfabeto antropomorfo di Fermariello, un sistema di comunicazione visiva unico e potente, basato su due soli elementi essenziali: la “i” e la “o”. Questi segni, che rappresentano rispettivamente la lancia e lo scudo dei suoi guerrieri archetipici, si moltiplicano all’infinito sulle superfici delle sue opere, creando un ritmo ossessivo e ipnotico.


Fermariello utilizza una varietà di tecniche per dar vita alle sue figure: dalla pittura su tela e carta, al taglio laser su acciaio. Nelle opere più recenti, in particolare, l’artista sperimenta con sfondi cromatici saturi e brillanti, che fanno risaltare ancora di più la forza espressiva dei suoi segni.

I guerrieri di Fermariello non sono semplici figure statiche, ma simboli universali che raccontano l’eterna lotta degli uomini contro la propria condizione. La loro presenza nello spazio espositivo dello Studio Trisorio crea un’atmosfera di tensione e di sospensione, invitando il pubblico a riflettere sui temi della guerra, della violenza e della fragilità della vita.

Sergio Fermariello è nato a Napoli nel 1961, dove vive e lavora. Ha esposto in gallerie e musei di tutto il mondo, tra cui la Biennale di Venezia, la Tate Modern di Londra e il MoMA di New York. Le sue opere fanno parte di importanti collezioni pubbliche e private.


La mostra “Fermariello” allo Studio Trisorio è un’occasione unica per ammirare da vicino le opere di uno dei più grandi artisti italiani contemporanei.

Un’esperienza imperdibile per gli amanti dell’arte e per tutti coloro che sono interessati a riflettere sui temi della nostra contemporaneità.

Informazioni sulla mostra:

Titolo: Fermariello
Artista: Sergio Fermariello
Sede: Studio Trisorio, Riviera di Chiaia 215, Napoli
Inaugurazione: venerdì 3 maggio 2024, ore 18.30
Date: 4 maggio – 30 giugno 2024
Orari: martedì-sabato, 10.30-19.00
Ingresso gratuito

 

Biografia 

Instancabile artista e pensatore, Fermariello continua a crescere e a ottenere successi nella scena artistica contemporanea, grazie ai suoi valori che cerca di trasferire su tela e non solo.

Sergio Fermariello nasce a Napoli nel 1961. Dopo il diploma di Liceo Scientifico frequenta i corsi di Scienze Naturali presso l’Università di Napoli. Dall’età di vent’anni decide di dedicarsi esclusivamente all’attività artistica.

Nel 1989 espone per la prima volta in una personale alla Galleria Lucio Amelio con la quale intraprende una lunga collaborazione di lavoro. Nello stesso anno ottiene il “Premio Internazionale Saatchi & Saatchi per giovani artisti” in occasione della prima edizione del premio tenutasi presso il Palazzo delle Stelline di Milano. In seguito espone in diverse mostre personali tra le quali quella alla Galleria Il Capricorno di Venezia nel 1990 e alla Galerie Yvon Lambert di Parigi nel 1992. È anche presente in alcuni importanti appuntamenti internazionali quali la mostra Metropolis alla International Kunstausstellung di Berlino del 1991 e la mostra Les pictographes al Musée de l’Abbaye Sainte-Croix di Les Sables-d’Olonne dove Didier Ottinger lo invita ad esporre i suoi lavori accanto a dipinti di Klee, Miró, Picasso, Penck, Sanejouand. Nel 1993, ad appena 32 anni, è chiamato da Achille Bonito Oliva a partecipare alla XLV Esposizione Internazionale Biennale d’Arte di Venezia con una sala personale nel Padiglione Italia all’interno della mostra Opera Italiana – Trittici. Per l’occasione presenta due grandi opere costituite da tre pannelli in cui sviluppa la figurazione essenziale dei Guerrieri, motivo che percorre l’intera ricerca dell’artista fin dall’89. Nel 1995 espone nella mostra “Opus Alchemico” alla Galleria In Arco di Torino alcuni lavori a carattere tridimensionale, a metà strada fra la pittura e la scultura che costituiscono una tappa ulteriore nel percorso dell’artista.

Oggi le sue opere sono esposte in diversi musei e luoghi d’interesse e continua a la sua attività a Napoli, la sua città natale.