Il regista Sebastián Lelio, reduce dall’Oscar come Miglior Film Straniero 2018 per Una donna fantastica, affronta nel suo nuovo film, Disobedience, la tematica di un amore impossibile in una comunità ebraica ortodossa.
Con Disobedience, il regista premio Oscar cileno Lelio sposta la sua storia nel Vecchio Continente, in una realtà molto particolare e arcaica, una comunità di ebrei ortodossi. L’attenzione che ha sempre rivolto ai personaggi femminili però non cambia. Così come resta immutato il suo sguardo sensibile nell’indagare come le pressioni della società influenzino i legami sentimentali, spesso condannandoli alla sofferenza.
In questo Disobedience sono due le figure femminili attorno cui ruota tutto: Ronit (Rachel Weisz), la ribelle che aveva abbondato la comunità e che torna a casa dopo la morte del padre, importante rabbino, e Esti (Rachel McAdams), che invece ha continuato a vivere lì, accettando il ruolo di brava moglie.
Ronit torna dopo molto tempo ma non è ben accolta dai parenti, è vista come la traditrice che è andata a vivere a New York rinnegando le sue origini e abbandonando il padre. Per la comunità ortodossa sembra non sia lei, l’unica figlia del rabbino, a essere in lutto ma piuttosto Dovid, suo cugino, che dal rabbi era stato scelto come successore. In questo clima di tensione che la aspetta però una cosa è rimasta immutata, la passione che scoppia nonostante tutto tra lei e Esti, vecchia passione giovanile mai sopita…
Lelio si conferma un grande creatore di personaggi femminili non steoripati, colti nelle loro fragilità ma anche nella loro forza. Come Gloria, una cinquantenne un po’ bruttina che non smette di cercare la felicità, come Marina, che donna si sente e lotta per essere riconosciuta come tale. Anche Ronit e Esti, pur soffrendo perché incapaci di vivere la loro relazione in una comunità chiusa, con delle ferree regole sociali che condannano chi si ribella agli eterni sensi di colpa e chi invece si piega a una vita di rinuncia, non si arrendono e lottano con coraggio per la loro libertà di scelta.
Ma in questo Disobedience Lelio introduce anche una figura maschile per nulla stereotipata, Dovid, che potrebbe sembrare l’uomo perfetto per la comunità, che si adatta in tutto e per tutto al ruolo che gli è stato imposto ma che invece, pur soffrendo per il tradimento, riesce a modo suo a ribellarsi e a rendere omaggio al coraggio delle sue amiche. Nello splendido discorso finale, Dovid si rivolge infatti alla comunità in preghiera per il lutto che si aspetta da lui il rituale discorso. Siamo liberi di scegliere, urla invece un Dovid scosso e commosso. E nelle sue parole ritroviamo tutta la poetica del regista.
- DATA USCITA:
- GENERE: Drammatico, Sentimentale
- ANNO: 2017
- REGIA: Sebastián Lelio
- ATTORI: Rachel McAdams, Rachel Weisz, Alessandro Nivola, Anton Lesser, Nicholas Woodeson, Cara Horgan, Allan Corduner
- PAESE: USA, Gran Bretagna, Irlanda
- DURATA: 114 Min
- DISTRIBUZIONE: Cinema Distribuzione