Sabato 22 luglio, una serata di poesia e denuncia ha animato la piazzetta Materdei a Napoli, grazie all’evento di presentazione performativa del libro Urlo – Poesie Contro.
L’evento è stato promosso dalla neonata casa editrice beneventana Introterra Edizioni, un progetto editoriale indipendente dell’omonima associazione culturale, in collaborazione con Attacchi di Versi, progetto di poesia di strada che unisce diverse forme artistiche, come fotografia, pittura e la musica di Gian Maria Zarrelli.
Urlo – Poesie Contro è una raccolta di poesie scritta a sei mani dalle poetesse Francesca De Michele (conosciuta come Fran Allen Zimmermann), Consuelo Giangregorio e Mariaurora Terlizzi.
La raccolta Urlo – Poesie Contro rappresenta una chiamata all’azione d’urgenza sul disagio sociale e sul degrado umano.
Si ispira alla poesia sonora di Urlo di Allen Ginsberg e Donna che parla veloce di Anne Waldman, ma trova la sua identità unica nel contesto italiano.
Le poesie raccontano storie di persone dimenticate, di coloro che muoiono in mare o vengono oppressi dall’indifferenza sociale.
Esse fungono da voce ribelle contro i casi di violenza dimenticati e gli abusi di potere perpetrati nell’ombra.
La poesia diventa veicolo di resistenza e di denuncia, rivelandosi uno strumento di espressione potente e liberatorio.
La serata di presentazione ha offerto uno spaccato di punti di vista e narrazioni, grazie alla presenza delle tre autrici a cui si è unita la voce di un’altra donna, un’altra poetessa, Monica Attanasio.
Il pubblico presente ha potuto immergersi nelle voci delle poetesse, scoprendo il messaggio di sensibilizzazione che le loro parole portano con sé.
Le letture hanno trasportato i presenti in un mondo di emozioni forti, toccando tematiche delicate e importanti della società odierna.
La performance musicale di Gian Maria Zarrelli ha poi aggiunto un elemento di intensità alle poesie, amplificando il loro impatto emotivo.
L’arte della musica si è fusa con quella della poesia, creando un’esperienza multisensoriale coinvolgente. L’evento ha anche ospitato la mostra fotografica Donne senza rifugio di Ljdia Musso, un ulteriore contributo visivo alla causa dell’inclusione e della giustizia sociale.
L’incontro con Urlo – Poesie Contro è stato un momento di riflessione e di impegno sociale. La poesia, spesso vista come un mezzo di evasione e contemplazione, si è rivelata un potente strumento di cambiamento e di denuncia.
Le parole delle poetesse hanno acceso una luce su temi urgenti, invitando il pubblico a guardare oltre la superficie e a riconoscere la sofferenza di coloro che vengono dimenticati o oppressi.
Attacchi di Versi ed Introterra Edizioni hanno dimostrato con questa iniziativa che l’arte può avere un ruolo sociale significativo, muovendosi per le strade e portando la poesia tra la gente. Questo evento ha testimoniato il potere delle parole, che possono unire le persone e spingerle a lottare per un mondo migliore.
La serata a Napoli è stata un successo, ma è anche un punto di partenza per nuove azioni, nuovi versi e nuove voci che si alzeranno contro le ingiustizie del mondo.
In un’epoca di divisioni e distanze, la poesia ci ricorda che l’empatia e la solidarietà possono essere trovate in ogni parola scritta e condivisa.
