Sotto le stelle del Museo Archeologico di Napoli, tra Alessandro Magno e Picasso

Il MANN – Museo Archeologico Nazionale di Napoli offre ai visitatori l’oportunità di percorrere le sue sale di sera. Il 6, 13 e 20 luglio 2023 si potrà accedere dalle 19:00 alle 22:00 con biglietto speciale al costo di 3 euro (1 euro sarà devoluto per l’Emilia Romagna colpita dall’alluvione) e visitare le collezionile mostre su Alessandro Magno e Picasso

Alessandro Magno e l’Oriente: tre appuntamenti da non perdere

Protagonista della serata inaugurale delle aperture serali è Alesandro Magno: l’appuntamento è nell’Atrio del MANN alle ore 21:00 per una visita guidata su prenotazione alla mostra Alessandro magno e l’Oriente, a cura del Direttore Paolo Giulierini. Ma la sua presenza aleggia anche nelle altre due date delle aperture serali.

Il 13 luglio alle ore 20:00, infatti, nel Giardino delle Fontane si terrà la presentazione del volume di Gastone Breccia Il demone della battaglia. Alessandro a Isso, Edizioni Il Mulino. L’autore ne parlerà con Paolo Giulierini e Gennaro Carillo.

Il 20 luglio alle ore 20:00, infine, sempre nel Giardino delle Fontane ci sarà la presentazione della guida Alessandro Magno e l’Oriente, Edizioni Electa Mondadori, a cura di Paolo Giulierini e Laura Forte.
La mostra riunisce 170 opere da tutto il mondo, dall’antica Persia al Gandhara, che incontrano i capolavori del MANN.

Museo Archeologico Nazionale di Napoli Alessandro Magno e l'Oriente

Alessandro Magno, l’eroe macedone vissuto tra il 356 e il 323 a.C., che in poco più di dieci anni divenne re dell’Asia e dell’Europa, è la figura centrale dell’esposizione omonima che si articola su due piani: l’Atrio monumentale e il Salone della Meridiana al secondo piano, con rimandi tematici nei tre giardini storici.

Il MANN è l’unico museo in cui si conservano tre ritratti del Macedone e tra questi il più prezioso: il Mosaico della battaglia di Alessandro e Dario. Quest’opera, attualmente in restauro, è sostituita in mostra da una riproduzione posizionata a pavimento nel Salone della Meridiana, nella sezione in cui è ricostruito l’ambiente della Casa del Fauno.

Nell’atrio si viene accolti dalle raffigurazioni del condottiero macedone su busti, gemme, sculture – tra cui il busto erma in prestito dal Museo del Louvre, copia romana di un originale di Lisippo – e un enigmatico genio alato (anche questo in prestito dal Louvre). Il peristilio e la sala principale della famosa Villa di Fannius Synistor di Boscoreale, uno dei più grandi enigmi della storia dell’arte, sono per la prima volta interamente ricostruiti e interpretati.

Nel Salone della Meridiana sono esposti celebri manufatti, come il Vaso dei Persiani, risalente alla seconda metà del IV secolo a.C., sul quale è rappresentato l’eterno conflitto, raccontato da Omero, Erodoto, Eschilo, tra Europa e Asia, tra Grecia e Persia. L’esposizione prosegue con i viaggi di conquista e scoperta di Alessandro. In mostra è ricomposto il gruppo di statue equestri in marmo, proveniente dal santuario di Giunone Sospita a Lanuvio, conservato in parte al British Museum e in parte a Lanuvio. Curatori della mostra sono Filippo Coarelli ed Eugenio Lo Sardo. La mostra sarà visitabile fino al 28 agosto.

Picasso e l’Antico: la classicità dell’avanguardia

L’esposizione riunisce 43 i lavori di Picasso messi a confronto con le sculture Farnese e i dipinti da Pompei. Il progetto, curato da Clemente Marconi, si inserisce nel programma internazionale Picasso Celebrazioni 1973 – 2023: 50 mostre ed eventi per celebrare Picasso nel cinquantenario della morte.

La mostra illustra la profonda influenza di uno dei più grandi musei di arte classica sull’opera di uno dei maggiori artisti moderni.

Allestita nelle sale della Collezione Farnese, l’esposizione si divide in due parti: la prima relativa ai soggiorni a Napoli di Picasso – delineando come si presentava al tempo della visita dell’artista il Museo, allora non ancora solo “archeologico” – la seconda relativa al confronto tra le opere del Museo e i lavori di Pablo Picasso.

Pablo Picasso,
Donna seduta. 1920. Olio su tela.
Musée national Picasso-Paris ©RMNGrand
Palais / ph Mathieu Rabeau
©Succession Picasso by SIAE 2023
Pablo Picasso, Donna seduta. 1920. Olio su tela. Musée national Picasso-Paris ©RMNGrand Palais / ph Mathieu Rabeau ©Succession Picasso by SIAE 2023

Tra i lavori dello spagnolo, sono esposte anche 37 delle 100 tavole che compongono la Suite Vollard, eccezionale prestito del British Museum di Londra.

A queste si aggiungono i rilevanti prestiti del Musée national Picasso-Paris e del Museo Gagosian di New York. L’eco profonda del viaggio in Italia del 1917 sulla produzione artistica di Picasso è stata riconosciuta da tempo. Il soggiorno a Napoli ha a sua volta una rilevanza particolare: il naturalismo di questa fase picassiana assume forme esplicitamente classicizzanti, ben riconoscibili nella maggior parte dei dipinti e disegni non cubisti degli anni dal 1917 al 1925 e nell’opera grafica degli anni ’30. La mostra sarà visitabile fino al 27 agosto.

Il MANN in cifre

Oltre 310mila i visitatori dei primi sei mesi dell’anno, incremento del 45% rispetto al 2022. “Napoli si conferma città d’arte attrattiva in tutte le stagioni. Puntare su una offerta estiva forte è stata una scelta vincente – spiega il Direttore Paolo Giulierini – Dopo il successo della domenica gratuita con 4014 presenze, invitiamo cittadini e turisti a vivere il Museo nel mese di luglio cogliendo anche opportunità di visita come i Giovedì del MANN, gli abbonamenti e il biglietto valido due giorni”.

Le aperture serali straordinarie saranno ripetute per tutti i giovedì di settembre.

MANN Museo Archeologico Nazione di Napoli
Piazza Museo 18/19
80135 Napoli
man-na@cultura.gov.it
pec man-na@pec.cultura.gov.it
https://mann-napoli.it/