Cosa succede quando mescoli l’influenza dell’afrobeat di Fela Kuti, il groove di Dr. Dre e l’anima di James Brown? La risposta è semplice: Mitchum Yacoub.
Quando si tratta di musica, non ho vie di mezzo o ascolto vecchie glorie o vado alla ricerca di gemme di quelle che catturano la mia attenzione e mi costringono ad esclamare “Ma che roba è?!”

E così, girando in rete alla ricerca di un suono che mi colpisse, ho fatto la scoperta di Mitchum Yacoub. Fin dal primo ascolto dell’album Living High in the Brass Empire, sono rimasta affascinata dai suoi suoni coinvolgenti e dai ritmi incalzanti dell’afrobeat.
La passione e l’originalità di Yacoub hanno davvero colpito nel segno. La mia curiosità mi ha spinto a continuare il viaggio nella scoperta di questo musicista e così sono finita alla Fonoteca di Napoli.
Quel pomeriggio trascorso a discutere di musica con appassionati, è stato un vero e proprio re-innamoramento di un certo sound che Mitchum Yacoub ha saputo remixare in una sua personalissima versione.

Questo musicista egiziano-americano ha fatto la sua comparsa nel panorama musicale di San Diego, CA, e ha dimostrato di avere tutte le carte in regola per sfornare dei pezzi musicalmente validi. Con il suo album di debutto, Living High in the Brass Empire, Yacoub ci invita in un viaggio che esplora le radici dell’Africa degli anni ’70, con un mix esplosivo di afrobeat, funk, cumbia e soul.
Il nostro protagonista è un virtuoso, un polistrumentista, produttore e DJ, ma è soprattutto un batterista di lunga data che ha contribuito a numerosi progetti legati all’afrobeat, soul, funk e reggae. Un’esperienza che gli ha consentito di forgiare un sound unico, capace di far vibrare la pista da ballo e il cuore di chi ascolta.
Le influenze di Fela Kuti, Dr. Dre e James Brown emergono prepotentemente nei brani dell’album. Le potenti linee di basso e batteria ci riportano indietro nel tempo, mentre le percussioni afro-latine e le vivaci sezioni di fiati costruiscono una trama sonora coinvolgente.
Sin dai suoi primi concerti nel 2019, Yacoub ha condiviso il palco con nomi importanti della scena musicale come The Original Wailers, Antibalas e Jungle Fire. Nel 2022, il suo gruppo ha supportato Seun Kuti & Egypt 80 in sei spettacoli negli Stati Uniti, e Mitchum ha avuto l’onore di suonare le percussioni con la leggendaria band di Kuti. Questa esperienza ha rafforzato la sua comprensione della potenza ritmica dell’afrobeat e gli ha aperto le porte della scena musicale globale.

Con le prime canzoni pubblicate nel 2021 e l’atteso album di debutto nel 2023 (pubblicato da All-Town Sound), la carriera di Yacoub sembra essere solo all’inizio.
Living High in the Brass Empire è un viaggio in un territorio musicale unico, dove il tropical funk, l’afrobeat, la cumbia e l’anima si intrecciano sapientemente. Questo album è un patchwork musicale tessuto da una potente sezione ritmica ipnotica e linee di fiati vibranti. Sorprendentemente, gran parte dell’album è stato registrato e prodotto da Yacoub nella sua casa a San Diego, coinvolgendo alcuni amici stretti provenienti da gruppi locali come Sure Fire Soul Ensemble e Boostive.
La sezione fiati vanta la presenza di talenti come Travis Klein, Bradley Nash e Wesley Etienne (con Todd Simon in Los Muñequitos), ciascuno con esibizioni straordinarie che portano la musica a nuove vette.
Divina Jasso, la cantante dalla voce sfumata, apporta umanità e introspezione nei coinvolgenti suoni soul di Never Knew, nell’inno di danza latina Cumbia Divina e nel funk sincopato di Empire.
Dai ritmi della Colombia alla percussione folkloristica di Cuba, dalle incastri ritmici alla Fela Kuti all’influenza del R&B degli anni ’70, l’album abbraccia un’ampia gamma di ispirazioni in un quadro sonoro fresco e coeso. Siamo certi che vi piacerà Living High in the Brass Empire.

Con questo album Mitchum Yacoub dimostra di essere un artista completo e talentuoso, in grado di combinare tradizione e innovazione in modo magistrale. Con quest’album, si inserisce a pieno titolo nella scena dell’afrobeat, regalando al pubblico un viaggio coinvolgente attraverso diverse influenze musicali. Siamo certi che il suo successo continuerà a crescere e che il suo nome sarà presto sulla bocca di tutti gli amanti della musica di qualità.
Il disco uscito il 30 giugno 2023 è disponibile per l’acquisto solo come Vinile o Album digitale.
Il Vinile Orange Iris 12″ in edizione limitata include l’album in formato digitale.
A Napoli è presente in esclusiva presso la Fonoteca.

