Il 18 marzo 2024 a Napoli ho avuto il privilegio di vivere in prima persona l’entusiasmante atmosfera che ha circondato la presentazione e l’inaugurazione della seconda edizione di Interaction Napoli, la biennale d’arte contemporanea internazionale curata da Demetrio Paparoni.
Il 15 marzo è stato il turno della conferenza stampa presso la sede principale della Fondazione Made in Cloister, il Chiostro di Santa Caterina a Formiello. La conferenza si è svolta in forma di visita guidata attraverso i diversi siti coinvolti.
Il curatore Paparoni ha illustrato con grande passione il tema di quest’anno, L’Altro e l’Alterità, sottolineando l’importanza di riflettere su questioni di grande attualità come i fenomeni migratori, la complessità delle relazioni interculturali e la costruzione di una società più inclusiva.
Opere site-specific, installazioni audio e opere di diversa natura, stile e materiale dialogavano con lo spazio urbano, creando un’interazione dinamica tra arte e contesto sociale. Tra i nomi di spicco di questa edizione ricordiamo Sophie Ko, Gianluigi Colin, Andres Serrano, Wang Guangyi, Yue Minjun e molti altri.
Per questa edizione, oltre alla principale location all’interno del Chiostro di S. Caterina, sede della Fondazione, nel centro storico napoletano, si è deciso di allargare il progetto espositivo all’intero distretto di Porta Capuana utilizzando alcuni luoghi storici, non istituzionalmente dedicati all’arte contemporanea: il Parco di Re Ladislao con un installazione dell’artista Ximena Garrido-Lecca, il chiostro del Liceo Artistico di Napoli con l’artista cinese Liu Jianhua ed il cortile dell Hotel Palazzo Caracciolo con Daniele Galliano.
La visita guidata alle location della biennale, condotta dal curatore Paparoni e alla presenza di alcuni degli artisti è stata un’occasione preziosa per conoscere da vicino le opere e il loro significato, nonché per dialogare con gli artisti stessi e approfondire le loro poetiche.
La chiave di lettura di questa Biennale è, a mio avviso, la ricerca di un dialogo interculturale e di una maggiore inclusione. L’arte diventa un ponte tra culture diverse, un mezzo per abbattere le barriere e costruire una società più coesa e solidale.
Interaction Napoli 2024 si conferma un evento di grande rilievo nel panorama dell’arte contemporanea italiana e internazionale. Un’occasione imperdibile per riflettere su temi di grande attualità e per immergersi in un’esperienza artistica di grande valore.
Il giorno successivo, 16 marzo, si è svolta l’inaugurazione della biennale.
In un clima di grande fermento e attesa, il pubblico ha potuto ammirare le opere di oltre 30 artisti provenienti da diverse parti del mondo.
Consiglio vivamente a tutti di visitare la mostra, che resterà aperta al pubblico fino al 14 settembre 2024.
Informazioni utili:
Sito web: https://www.madeincloister.com