In Camera Caritatis: Rachel Slade a Santa Cecilia

In occasione del Festival artistico/letterario Panorami Poetici, l’artista statunitense Rachel Slade inaugura, il 1 giugno alle ore 10.00 nella Chiesetta di Santa Cecilia a Spilimbergo, l’installazione ambientale In Camera Caritatis.


Il Festival artistico/letterario Panorami Poetici per la direzione artistica di Alessandro Canzian, in collaborazione con la Samuele Editore e la Pro Spilimbergo si fa promotore dell’installazione che propone, all’interno della antica Chiesetta, un’elaborazione artistica del concetto di Tzimtzum ebraico attraverso un gruppo di 108 pezzi composti da varie tipologie di gesso (marmo, ceramica, etc) racchiusi in strisce di stoffa e modellati in forme contorte, ritratte su se stesse, per uno spazio aperto alla ricerca di sé e della propria naturalità. Lo Tzimtzum è un concetto ebraico che vede la creazione dell’esistente come ritrazione di Dio e allo stesso tempo come presenza di Dio in tutto. Paradosso che entra nella prospettiva artistica come proposta di una maggiore ricerca, comunicazione e allineamento con la natura dell’uomo e del mondo in cui vive.

L’installazione prende il nome dalla nota locuzione latina In camera caritatis, che ha il significato letterale di nella camera della carità, dell’amore, e oppone due termini di senso opposto. La camera è il luogo dove si esercita il potere, mentre la caritas è l’amore che si oppone al rigore della legge, da questo il significato odierno di “dire qualcosa in in segreto”. In tale direzione l’opera della Slade si pone come una critica all’uomo contemporaneo e come dialogo diretto con il fruitore al quale viene chiesto di ascoltare, in un luogo isolato e silenzioso (la camera), un messaggio umano e preverbale di riconciliazione, di riscoperta (la caritas). Un percorso iniziato nella precedente mostra personale Devota come un ramo, 2018, e che qui evolve in un’esperienza esterna al gridato frastuono del mondo e dentro una silenziosa sacralità tesa allo svelamento dell’anatomia più profonda del proprio essere.

La chiesa

La Chiesetta di Santa Cecilia di Spilimbergo (Pn) è documentata fin dal 3 dicembre 1271 (13 anni prima della costruzione del Duomo) ma la sua costruzione pare risalga al 900 d.C. Piccolo edificio ad aula rettangolare (un tempo absidata) presenta una porta d’ingresso del 1506 di semplicissima fattura e all’interno alcuni affreschi trecenteschi le cui tracce affiorano tra gli intonaci restaurati di recente. Ci sono una Madonna con Bambino, Santa Maria Maddalena, Santa Cecilia, l’Annunciazione e altri ornamenti. La Pala di Santa Cecilia è opera di Gasparo Narvesa ed è datata 1595. Attorno al 1500 la Chiesetta, perduta la sua funzione, venne adibita a cella mortuaria e ne venne demolita l’abside. Il campanile venne abbattuto invece nella seconda metà dell’Ottocento. Fu ristrutturata interamente alla fine degli anni ’70 e attualmente è utilizzata per eventi culturali. 

L’artista

Rachel Slade è nata a Putnam nel Connecticut (USA), vive in Italia dal 2002. La sua attività principale si sviluppa attorno alla pittura. Le sue mostre più recenti sono Citizen Ship (Villa Corrier-Dolfin, Porcia PN, 2014, con presentazione di Alessandra Santin), Crambe Tataria (Villa Cattaneo, San Quirino PN, 2015, con presentazione di Carlo Vidoni), Ephemeral (Teatro Russolo, Portogruaro Ve 2015, in occasione dello spettacolo Cenerentola di Sergei Prokofiev), La casa apocrifa (Cantine Collalto, Susegana Tv 2016, con presentazione di Alessandro Canzian), Devota come un ramo (Sala Liberamente, Maniago, Pn 2018, con presentazione di Carlo Fontanella e Carlo Vidoni), In Camera Caritatis (Chiesetta di Santa Cecilia, Spilimbergo, Pn 2019). Per la Samuele Editore ha curato la presentazione di alcuni poeti al New York City Poetry Festival del 2014 e diverse copertine della collana Scilla (tra le ultime: Periferie/The Bliss of Hush and Wires di Ilaria Boffa e Nuviçute mê e sûr di Stefano Montello). Come poetessa ha partecipato a diversi eventi letterari: Residenze Estive (Trieste), I poeti scalzi (Venezia), Poeti alla Baschiera (Pordenone), Callisto (Venezia). Nel 2016 ha pubblicato la plaquette di poesie e disegni Apocryphal House / La casa apocrifa (Samuele Editore) e nel 2019 è stata inserita nel progetto Transnational Italian Poetry (a cura di Simona Wright – College of New Jersey, e Alessandro Canzian – Samuele Editore) pubblicato nella rivista universitaria statunitense “NeMLA”. Nel 2018 vince il Premio Ossi di Seppia per la poesia. Nel 2019 viene accettata al Lodestar Residency for Art in Ireland (residenza artistica irlandese).

In Camera Caritatis
Installazione di Rachel Slade
inaugurazione: 1 giugno 2019 alle ore 10.00
Chiesetta di Santa Cecilia a Spilimbergo, piazza Duomo
visitabile fino al 15 giugno 2019, su appuntamento Tel. 3341842353.