Il Sanremenzo, dove il Festival di Sanremo diventa leggenda.

Il Festival di Sanremo è senza dubbio l’evento musicale più atteso e seguito in Italia. Ogni anno, la città ligure diventa il palcoscenico di uno spettacolo che mescola la musica, la cultura popolare e la tradizione televisiva, coinvolgendo milioni di spettatori. Il Teatro Ariston accoglie i migliori artisti italiani, che si sfidano per aggiudicarsi il prestigioso titolo di vincitore della kermesse. Tuttavia, il Festival non è solo una competizione musicale è anche un vero e proprio spettacolo che mescola performance live, interviste e momenti di intrattenimento

La musica è protagonista assoluta, ma l’atmosfera che si respira durante le serate del Festival è comunque quella di una festa collettiva e se da un lato c’è chi ama seguire le serate con attenzione e approfondimento, dall’altro c’è chi preferisce vivere l’evento con leggerezza e ironia. 

In virtù di questo, da qualche anno c’è un evento collaterale che si svolge durante le stesse giornate del Festival di Sanremo, ma si distingue per il suo spirito conviviale e informale, il Sanremenzo.

Nato un po’ per caso e un po’ forse anche per gioco sta diventando un vero e proprio fenomeno sociale che inizialmente coinvolgeva solo un gruppo di ragazzi legati da profonda amicizia e da un comune amore per la musica, ma che oggi vuole trasformarsi in qualcosa di diverso, di socialmente utile oltre che divertente.

Tutto parte grazie ai video condivisi sui social nel periodo della kermesse, da Vincenzo Gaita e Martina Tomao, ideatori del Sanremenzo, in cui commentavano le serate postando storie divertenti. 

“Da quel momento, ogni volta che mi incontravano,” racconta Vincenzo, “mi dicevano che volevano vedere con me il Sanremo”. 

È cosi che piano piano sempre più persone hanno cominciato a presentarsi a casa di Martina e Cenzi, diminutivo con cui è conosciuto Vincenzo, per vivere insieme l’esperienza del Festival. 

 

 

Il Sanremenzo dunque non è un evento musicale, ma una sorta di “commento live” alle serate del Festival, in cui si condividono le opinioni, si criticano o si apprezzano gli abiti e le performance dei cantanti, commentando i look degli ospiti e assegnando persino un voto alle esibizioni. 

Eh si, perché dallo scorso anno, per ogni serata è stata scelta una giuria formata da tre elementi, sempre diversi, che con tanto di palette con voti da uno al nove, esprimevano un giudizio sull’esibizione tenendo conto del testo, della musica e della performance. Al termine di ogni serata poi, venivano decretati i tre artisti degni del podio ad insindacabile giudizio della giuria del Sanremenzo. 

Sulla scia della convivialità e del divertimento, tutti i presenti, non solo i giurati, possono esprimere il proprio giudizio senza filtri, fare confronti tra i brani o le altre edizioni del Sanremo, ballare, cantare a squarciagola, il tutto condito da interazioni in tempo reale sui social. Le serate poi, vengono interamente riprese e grazie al lavoro di taglia e cuci di Martina, vengono postate con un mini riassunto sui social, il giorno dopo.

Nonostante le numerose polemiche che spesso accompagnano la kermesse, il Festival di Sanremo continua ad essere un appuntamento imperdibile per milioni di italiani, ma la nostra attenzione quest’anno si rivolge al Sanremenzo, che pur non essendo una competizione musicale, come abbiamo già detto in precedenza, rappresenta una proposta fresca e innovativa, che rende l’evento ancora più coinvolgente e divertente, avvicinando le persone e creando una nuova forma di socialità. 

Come per il noto Fantasanremo, in cui accedendo all’applicazione si può creare una propria squadra e partecipare alla gara ricevendo dei punti in base alle esibizioni dei cantanti in gara,  anche per il Sanremenzo è possibile creare una squadra di cinque artisti ma, mentre nel primo caso il vincitore non ha altro che la gloria della vittoria, in casa Sanremenzo i premi sono reali e la competizione è ironicamente agguerrita.  

Sebbene all’inizio c’era un solo vincitore a cui veniva offerto un pranzo o una cena in Casa Gaita-Tomao, già dallo scorso anno i premi sono aumentati e sono stati offerti da alcuni sponsor locali. 

“Lo scopo” racconta Martina, “ è quello di promuovere anche le attività e i luoghi di amici artisti che amiamo e seguiamo nel loro percorso artistico e lavorativo, per questo motivo il Sanremenzo 2025 ha una veste totalmente innovativa, che si discosta un po’ dalla kermesse originale e assegna dei premi reali per ogni serata del Festival.”

 

Il conduttore delle serate è ovviamente, il poliedrico Cenzi, cantautore, performer e instancabile  trascinatore di folle, che quest’anno ha deciso di condividere l’esperienza con un co-conduttore diverso ogni sera. 

“Quest’anno abbiamo cercato di creare una nostra identità che si discosti dalla natura del festival” ci confessa Cenzi, “per questo è stata creata su Instagram la pagina del Sanremenzo, dove oltre a pubblicare tutte le novità e le anteprime di quest’anno, abbiamo inserito il regolamento per poter accedere ai premi che non saranno più legati solo al fantasanremo, ma che potranno essere vinti seguendo le indicazioni che troverete sulla nostra pagina ufficiale.”

Sebbene alcuni dei premi sono riservati a coloro che risiedono a Napoli, perché gli sponsor del Sanremenzo sono stanziati sul territorio napoletano, gli ideatori non escludono la possibilità nel prossimo futuro, di coinvolgere sponsor di altri territori. 

Ad ogni modo, se volete sapere di più su quali e quanti sono i premi previsti, se volete conoscere un nuovo modo di vivere il Festival di Sanremo, se volete partecipare al Sanremenzo anche solo a distanza con commenti, repost e simili, non dovrete fare altro che collegarvi alla pagina ufficiale del Sanremenzo e il gioco è fatto. 

Noi saremo presenti con la nostra redazione, voi cosa state aspettando?

 

11-15 Febbraio

Pagina ufficiale del Sanremenzo

IG: https://www.instagram.com/sanremenzo