Il Festival di Sanremo in mostra a Torino Non ha l’età

Orfani di Sanremo? Vi mancano già le serate, la gara, le polemiche e gli outfit improbabili? Per la nuova edizione dovete attendere, ma intanto potete consolarvi con la nostalgia della mostra: Non ha l’età. Il Festival di Sanremo in bianco e nero 1951-1976 a cura di Aldo Grasso, alle Gallerie d’Italia di Torino.

La mostra, che si avvale del patrocinio della Regione Piemonte e della Città di Torino, presenta 85 fotografie provenienti dall’Archivio Publifoto Intesa Sanpaolo sul Festival di Sanremo, con pochi scatti  delle esibizioni degli artisti sul palco e un ampio spazio riservato a quelli “fuori scena”: i cantanti durante le prove, le passerelle degli artisti in giro per la città, gli autografi, il pubblico, gli artisti ritratti in situazioni curiose, la sala trucco, l’orchestra e la sala stampa. Grazie alla media partnership con la Rai, l’esposizione è arricchita da contributi video-sonori in collaborazione con Rai Teche.

Non ha l'età Don Miko, Gianni Mascolo, Giordano Colombo e Vittorio Inzaina (da sinistra a destra) seduti sulla scalinata del Casinò in occasione del XV Festival di Sanremo, 1965. Fotografia di Sergio Cossu© Archivio Publifoto Intesa Sanpaolo
Don Miko, Gianni Mascolo, Giordano Colombo e Vittorio Inzaina (da sinistra a destra) seduti sulla scalinata del Casinò in occasione del XV Festival di Sanremo, 1965. Fotografia di Sergio Cossu – © Archivio Publifoto Intesa Sanpaolo

Michele Coppola, Executive Director Arte Cultura e Beni Storici Intesa Sanpaolo, afferma: “Non ha l’età” è un omaggio al Festival di Sanremo che ancora oggi unisce tutte le generazioni intorno alla musica e alla cultura italiana. La mostra è anche testimonianza della partecipazione della Banca ai momenti identitari del Paese attraverso la valorizzazione e la condivisione delle immagini dell’Archivio Publifoto”.

Il Festival di Sanremo nasce nel 1951, organizzato dal Casinò di Sanremo e dalla Rai di Torino, in tre serate e trasmessa radiofonicamente in presa diretta dal Salone delle Feste del Casinò. Le prime edizioni vengono trasmesse solo dalla radio, ma nel 1955, la manifestazione comincia ad avere una certa popolarità e la tv decide di trasmetterla in diretta. Da quel momento la storia del Festival di Sanremo procede di pari passo con la storia della televisione italiana.

Gigliola Cinquetti con la famiglia nei giorni del XIV Festival di Sanremo, 1964. Fotografia di Sergio Cossu© Archivio Publifoto Intesa Sanpaolo Mostra non ha l'età
Gigliola Cinquetti con la famiglia nei giorni del XIV Festival di Sanremo, 1964. Fotografia di Sergio Cossu – © Archivio Publifoto Intesa Sanpaolo

I fotoreporter dell’Agenzia Publifoto intuiscono l’importanza della manifestazione e, negli anni in cui l’evento fu ospitato nel Casinò di Sanremo (1951-1976), realizzano oltre 15.000 fotografie del Festival. La fotografia assume anche un valore documentale di grande importanza: le immagini in mostra testimoniano un’Italia che ha fretta di dimenticare la guerra e la povertà, che vuole affidare alle canzoni una ritrovata spensieratezza. Il titolo richiama la giovane età di un Festival agli esordi e di un’Italia in crescita.

Tony Renis con due cani Collie, XII Festival di Sanremo, 1962. Servizio fotografico di Gianfranco Mauri e Danilo Pajola© Archivio Publifoto Intesa Sanpaolo
Tony Renis con due cani Collie, XII Festival di Sanremo, 1962. Servizio fotografico di Gianfranco Mauri e Danilo Pajola
© Archivio Publifoto Intesa Sanpaolo

La mostra si inserisce nell’ambito delle iniziative di valorizzazione dell’Archivio Publifoto, costituito da oltre 7 milioni di fotografie dell’Agenzia fondata da Vincenzo Carrese nel 1937, la più importante agenzia fotogiornalistica privata nata in Italia negli anni ’30. L’Archivio è stato acquistato da Intesa Sanpaolo nel 2015 con una operazione che ne ha evitato la dispersione e ora è curato e gestito dall’Archivio Storico Intesa Sanpaolo presso le Gallerie d’Italia di Torino. In occasione della mostra, l’Archivio Storico ha completamente restaurato, digitalizzato e catalogato tutte le oltre 15.000 fotografie dei servizi realizzati al Festival dall’Agenzia Publifoto e sono ora consultabili on line sul sito dell’Archivio Storico di Intesa Sanpaolo.

Mina con un berretto da marinaio al porto di Sanremo, X Festival, 1960. Servizio fotografico di Giuseppe Benzi e Franco Gremignani© Archivio Publifoto Intesa Sanpaolo
Mina con un berretto da marinaio al porto di Sanremo, X Festival, 1960. Servizio fotografico di Giuseppe Benzi e Franco Gremignani – © Archivio Publifoto Intesa Sanpaolo

Lungo il percorso espositivo, i visitatori potranno inoltre rivivere l’atmosfera di una vecchia sala stampa, grazie agli elementi di design provenienti da ADI Design Museum – Compasso d’Oro di Milano. L’allestimento è ulteriormente arricchito dalle copertine originali di vinili che richiamano varie edizioni di Sanremo del passato, grazie al prestito dell’Istituto Centrale per i Beni Sonori e Audiovisivi, progetto Canzone Italiana; da un Cinebox (1961-1962) della Mival grazie al prestito concesso da Faro Games; da alcune sedute dal design contemporaneo di Edra. La mostra presenta inoltre una serie di contenuti audio scaricabili attraverso l’app Gallerie d’Italia, con approfondimenti dedicati all’iniziativa e all’Archivio Publifoto. La mostra sarà affiancata da un ricco palinsesto di eventi di approfondimento ad ingresso gratuito per il tradizionale public program #INSIDE del mercoledì sera.

Sala stampa al XXI Festival di Sanremo, 1971. Servizio fotografico di Nicola Giordano e Tino Petrelli© Archivio Publifoto Intesa Sanpaolo
Sala stampa al XXI Festival di Sanremo, 1971. Servizio fotografico di Nicola Giordano e Tino Petrelli – © Archivio Publifoto Intesa Sanpaolo

Il catalogo è realizzato da Edizioni Gallerie d’Italia | Skira. Il museo di Torino, insieme a quelli di Milano, Napoli e Vicenza, è parte del progetto museale Gallerie d’Italia di Intesa Sanpaolo, guidato da Michele Coppola – Executive Director Arte, Cultura e Beni Storici della Banca.

Non ha l’età. Il Festival di Sanremo in bianco e nero 1951-1976
Mostra a cura di Aldo Grasso
Dal 1°febbraio al 12 maggio 2024
Gallerie d’Italia – Torino, museo di Intesa Sanpaolo
Piazza San Carlo 156,
ORARI: martedì, giovedì, venerdì, sabato e domenica dalle 9.30 alle 19.30; mercoledì dalle 9.30 alle 22.30; lunedì chiuso; ultimo ingresso: un’ora e mezza prima della chiusura
TARIFFE: intero 10€, ridotto 8€, ingresso gratuito per convenzionati, scuole, minori di 18 anni e prima domenica del mese; ridotto speciale 5€ per under 26 e clienti del Gruppo Intesa Sanpaolo
INFORMAZIONI E PRENOTAZIONI: http://www.gallerieditalia.com | torino@gallerieditalia.com | Numero Verde 800.167619