L’arte non è semplicemente una rappresentazione estetica di oggetti o concetti; è piuttosto una forza vitale, un’energia che fluisce attraverso di noi, risvegliando e nutrendo il nostro io interiore. È un’opera che vivifica, che ci connette con la nostra essenza più profonda e ci invita a esplorare il mistero della nostra esistenza. In questo contesto, l’artista diventa il custode del duende, quella forza oscura e misteriosa che abita nell’anima spagnola, e che si manifesta attraverso la creazione artistica.
L’opera di Mimmo Paladino, l’Hortus Conclusus, è un chiaro esempio di questa concezione dell’arte come manifestazione del duende. Situata a Benevento, la sua città natale, quest’opera è stata a lungo trascurata e dimenticata, cadendo in uno stato di abbandono e degrado. Tuttavia, la recente riscoperta e rivalutazione dell’Hortus Conclusus hanno portato alla luce la sua vera essenza, il suo potere trasformativo e rigenerativo.
Quest’opera, donata da Paladino alla sua città natale, non è solo un monumento artistico, ma un simbolo del cammino filosofico ideale dell’uomo. È un luogo sacro, un’area protetta e rigenerante, che invita coloro che vi si avvicinano a intraprendere un viaggio di crescita e meditazione, alla scoperta del proprio io interiore.
Il ruolo dell’artista in questo contesto è paragonabile a quello del custode del duende, colui che, attraverso la sua creatività e la sua sensibilità, riesce a catturare e a trasmettere quell’energia vitale che anima l’universo. L’artista diventa il tramite tra il mondo materiale e quello spirituale, il catalizzatore che permette al duende di manifestarsi attraverso l’opera d’arte.
L’Hortus Conclusus di Paladino è un giardino chiuso, un luogo segreto e protetto che simboleggia il cammino dell’uomo verso la conoscenza contemplativa. È un’oasi di pace e riflessione, un’opera che invita alla contemplazione e alla meditazione. Attraverso la sua bellezza e la sua armonia, ci ricorda l’importanza di coltivare il nostro io interiore, di nutrire la nostra anima e di connetterci con il mistero della vita.
Dentro l’Hortus Conclusus di Mimmo Paladino, l’ambiente è arricchito da un’ampia varietà di opere d’arte che creano un’atmosfera suggestiva e coinvolgente. Tra le opere presenti, si possono trovare:
Il Cavallo di bronzo: Una maestosa scultura che si erge su un muro di cinta, dominando l’orto con la sua presenza imponente. Il cavallo porta una maschera d’oro che evoca un senso di divinità e mistero.
Fontane: L’acqua è un elemento importante all’interno dell’Hortus Conclusus, con diverse fontane che contribuiscono a creare un’atmosfera di serenità e riflessione. Tra queste, una fontana dalle forme umanoidi con lunghe braccia protese e piccole teste sboccianti, e un’altra fontana che funge anche da grande disco con acqua che sgorga dalla sommità.
Elementi storici: Pezzi di colonne, capitelli e frontoni sono disseminati nell’orto, evocando la storia della città di Benevento e aggiungendo un tocco di antichità al paesaggio.
Sculture simboliche: Tra le opere presenti, ci sono anche sculture che rappresentano simboli di significato profondo, come la rosa, il giglio e la palma, che simboleggiano rispettivamente il sangue divino, la purezza e la gloria. Elementi naturali: L’orto è arricchito dalla presenza di alberi, fiori e vegetazione che contribuiscono a creare un ambiente verde e rigoglioso, in perfetta armonia con l’idea di un giardino chiuso.
Queste opere, con la loro bellezza e complessità, invitano i visitatori a immergersi in un viaggio di scoperta e contemplazione, esplorando i molteplici strati di significato che compongono l’Hortus Conclusus di Mimmo Paladino.
Ringraziamento: Desidero ringraziare Linda de Cesare per avermi guidato alla scoperta e alla visita di quest’opera straordinaria. Il suo accompagnamento è stato prezioso e ha arricchito la mia esperienza, permettendomi di cogliere appieno la profondità e la bellezza dell’Hortus Conclusus di Mimmo Paladino. Grazie, Linda, per aver condiviso con me questo viaggio di crescita e di scoperta del nostro io interiore.