Una colta citazione cinefila dà il titolo alla doppia personale fotografica Gli occhi sulla Città di Paolo Cappelli e Gigi Viglione, co-curata da Alessandra Carrino ed ospitata negli spazi del Temporary Exhibitions Space di Wonderful Italy, visitabile dal 01 al 29 febbraio, presso la sede dell’agenzia sita in via Duomo 348, a Napoli.
Un esplicito riferimento al famoso film di impegno civile e di forte denuncia politica, diretto da Francesco Rosi nel 1963, per un racconto “a quattro occhi” che in realtà non è assolutamente una conversazione privata ma, anzi, un originale espediente per aprire alla condivisione uno spazio espositivo non convenzionale, ovvero l’ufficio dell’agenzia Wonderful Italy Campania, pronto ad accogliere i visitatori durante gli orari di apertura.
Ed è quasi in una sorta di karmico superamento “dell’archetipo del costruttore speculatore” dedito solo al dio denaro e totalmente insensibile al richiamo della bellezza e della storia della città, che i due artisti attraverso la fotografia urbana e con approcci stilistici differenti invitano i visitatori in un virtuale ma suggestivo photowalk tra i quartieri della città, sia del centro che periferici, alla scoperta dei luoghi emblema delle dinamiche fin qui descritte, del loro fascino decadente, dell’archeologia industriale urbana più significativa e della magia occulta di cui molti non-luoghi sono intrisi.
Un dialogo i cui passaggi vanno a comporre l’impianto espositivo della mostra, dove non vi sono stanze separate ma una singolare alternanza tra gli scatti dei due artisti, talvolta, si ha quasi l’impressione che a catturare questi frammenti della città sia stato un unico obiettivo, prediligendo entrambi l’elegante poetica del bianco e nero, per raccontare senza orpelli la Napoli non patinata e in continuo cambiamento dei nostri giorni.
Napoli è stata una delle città più devastate dalla oscena speculazione immobiliare del cosiddetto boom economico, deturpata dalla specifica convergenza di interessi politici ed economici, alla base di spinte iperboli di sviluppo industriale fallimentare che hanno prodotto uno scempio, non solo del territorio, ma anche la distruzione di una cultura e della realtà sociale e ambientale ad essa connesse.
È proprio nella volontà di voler cristallizzare la città di oggi, in questo momento di vertiginosi mutamenti, attraverso l’obiettivo critico e la corrispondenza di “fotografici sensi” degli artisti in mostra, che nasce l’urgenza della ricerca per immagini di cui si compone di corpus di opere della mostra.
Il progetto Temporary Exhibitions Space di Wonderful Italy è un’esclusiva iniziativa della sede partenopea di Wonderful Italy, fortemente voluta da Vito Campanelli, il CEO di Wonderful Italy Campania. “Generare un impatto sociale positivo è uno degli obiettivi della nostra azienda ed ovviamente la cultura è un importante vettore per veicolare e perseguire questa finalità. Grazie alla nuova sede, abbiamo avuto l’opportunità di sfruttare lo spazio anche per attività non lavorative. Da qui nasce l’idea di aprire ad eventi d’arte il nostro ufficio. Per ora, sono state ospitate già tre mostre: le prime due dedicate alla creatività urbana e alla street art ed ora questa doppia personale fotografica, interamente pensata per questo spazio. Nel momento in cui la città è in rapidissimo cambiamento, non solo per il turismo che resta comunque uno degli elementi principali di questa metamorfosi, è fondamentale un approccio di fotografia documentale, affinché si possa poi riguardare queste immagini e vedere che cosa è cambiato, ponendosi domande proprio rispetto a queste dinamiche”.
Infatti i gentrifiers oggi sono anche i turisti tornati ad affollare i centri storici delle città d’arte italiane, fonte di ricchezza per tante attività legate al turismo ma che se non sapientemente guidate, possono innescare processi irreversibili di ricomposizione urbana. Sebbene la pandemia abbia creato nuovi effetti collaterali, già si parla di de-gentrificazione, la recente ripresa dei flussi turistici genera nuove domande.
Quella presentata dal duo Viglione-Cappelli è una sorta di crasi tra paesaggi urbani e fotografia di strada con risultati estremamente interessanti proprio sul piano documentale. Scatti che propongono una visione diversa di Napoli, non ultima, l’originalità di Gli occhi sulla città è insita nel fatto che Wonderful Campania sia un’agenzia che offre servizi per il turismo, settore che in qualche modo è al centro di una sorta di “polemica” relativamente ai suoi effetti e al cambiamento indotto sul volto delle città.
“Gigi ha un approccio molto più istintivo e poetico, io invece ho un taglio più chirurgico, più realista” afferma Paolo. “La mia ricerca ha sempre un obiettivo rivolto al sociale e una fascinazione per l’architettura e l’archeologia industriale che si trova nelle periferie”. L’impressione è quella di essere calati in una sorta di contro-narrazione della città che ha sicuramente tantissime bellezze ma dove insistono anche tantissime vestigia di errori passati: mostri di cemento, interi quartieri smembrati e vilipesi dove si sono create delle condizioni sociali di disagio e fragilità.
“Nella mia personale ricerca c’è una critica alla Napoli delle fiction: finta, quasi di plastica, la Napoli svenduta del mainstream e del turismo di massa, data in pasto senza gli strumenti necessari per comprenderne il mistero e il significato. Noi abbiamo ricercato proprio il mistero della città, Paolo delle periferie, io del centro storico” specifica Viglione. “Abbiamo colto nel titolo della mostra la speculazione culturale che sta modificando la città, sacrificandone l’immagine. Ormai la fila chilometrica la trovi sia per accedere a un museo che per comprare un panino, sulla scorta delle influenze social”.
La mostra Gli occhi sulla città approderà poi all’Art Garage di Pozzuoli dal 01 al 14 giugno, mentre l’appuntamento con il Temporary Exhibitions Space di Wonderful Italy animerà con cadenza regolare ogni due mesi circa gli spazi dell’agenzia.
Fotografie di Paolo Cappelli e Gigi Viglione
dal 1 al 29 febbraio 2024
Wonderful Campania -Temporary Exhibition Space
Via Duomo, 348 (angolo via Marina) – Napoli
La mostra sarà visitabile tutti i giorni lavorativi dalle h. 10 alle 18.
Ingresso libero senza prenotazione.
Info e contatti: www.wonderfulitaly.eu | www.studiof64.it | www.gigiviglione.com