Damnatio Memoriae è la mostra del collettivo internazionale Hvallo, composto da 14 artisti: Lisa Böttcher, Antonio Conte, Jonata Desogus, Katharina Forster, Sebastian Klug, Andrea Linß, Marco Loddo, Madvision, Giuliana Pugliese, Giordano Quaresima, Veronica Rastelli, Gerardo Rosato, Jan-Peter E.R. Sonntag, Franco Zalazar. Si inaugura sabato 7 ottobre alle ore 19 presso la Ex Chiesa dell’Addolorata a Salerno.
A cura di Emanuela Marmo, il progetto nasce con le ricerche di Giuliana Pugliese sulla storia negata delle brigantesse e dei briganti del Mezzogiorno d’Italia. La mostra, esposta a Berlino nel 2022 presso la Vulkanfiberfabrik die Werder/Havel e la prigione di Köpenick, la scorsa primavera è stata presentata in anteprima al Museo archeologico di Sarno, in collaborazione di Nuova Officina Onlus. Gode del patrocinio morale del Comune di Salerno e nasce in collaborazione con Dipartimento di Studi Politici e Sociali Università degli Studi di Salerno Laboratorio di Arti sceniche Duodanza Nuova Officina Onlus.
Grazie al contributo degli artisti venuti in seguito, il collettivo si è confrontato con i difficili temi della contemporaneità, indagando i rapporti di forza nelle dinamiche di trasformazione sociale e di contrapposizione. Il brigante, quindi, è diventato un archetipo e un prototipo. Le sue possibili varianti (il dissidente, il ribelle, il partigiano, l’attivista) provengono da luoghi ed epoche differenti eppure simili: sono i nativi scacciati dai loro confini, sono i guerriglieri, sono i fuggiaschi, gli ammutinati, sono i manifestanti. Sono uomini e donne che incarnano lo scarto esistente tra individuo e potere (politico, militare o economico che sia). I briganti sono la “storia difficile da raccontare” perché le biografie confondono la ricostruzione dei fatti o sono volutamente condannate all’oblio.
Dietro le proteste, le resistenze, la dissidenza quali sono le verità negate di oggi e di ieri?
Durante l’inaugurazione il pubblico sarà coinvolto nella presentazione interattiva dell’opera di Jan-Peter E.R. Sonntag (Lubecca), che richiederà l’utilizzo simultaneo dei telefoni cellulari. I visitatori riceveranno dallo staff le informazioni necessarie per trasformare l’inaugurazione in una performance collettiva. Subito dopo assisteranno all’intensa performance degli allievi del Laboratorio di arti sceniche Duodanza (Sarno) che, con la regia di Carlo Roselli e le coreografie di Carmela Fiore, ci riporteranno ai fatti avvenuti a Genova nel 2001, durante il G8, esigendo la nostra attenzione, il nostro coraggio, le nostre risposte. L’azione composta di immagini e suoni dell’opera di Sonntag e l’azione teatrale dei giovani attori di Duodanza sintetizzano il progetto curatoriale della mostra.
Damnatio Memorie, giungendo a Salerno, si arricchisce dei contributi del prof Giuseppe Foscari che venerdì 13 ottobre alle 19:00 accompagnerà i visitatori con una narrazione storica colloquiale, elegante e aperta al confronto: chi era e chi potrebbe essere il brigante?
Foscari farà luce sugli aspetti controversi che riguardano questa figura. Il supporto di letture, alle quali i visitatori possono aggiungere proposte candidandosi come reader, permetterà alla ricostruzione storica di abbracciare gli spunti e le ferite della contemporaneità: memoria storica cancellata; dissidenza e resistenza; conflitto tra poteri coloniali e/o militari e comunità; conflitto tra memoria collettiva e narrazioni imposte dai vincitori; verità tramandate e verità celate…
A Damnatio memoriae si parla di lotta partigiana, degli scontri di polizia di Orgreave, dei fatti della scuola Diaz, dei desaparecidos, delle proteste degli ucraini contro la politica di Putin… “Di quale memoria cancellata vuoi parlarci tu?”: così gli organizzatori invitano il pubblico a candidarsi come reader scrivendo a emanuelamarmo@gmail.com. Oltre all’Incontro con la storia insieme al prof. Foscari, altro appuntamento per le letture condivise è fissato a domenica 8 ottobre alle 18:00.
Damnatio Memoriae
a cura di Emanuela Marmo
Opere del collettivo internazionale Hvallo
7 – 15 ottobre 2023 – Ex Chiesa dell’Addolorata
Largo Abate Conforti, 21 – Salerno
ingresso libero: sabato e domenica: 10:00-22:00. Dal lunedì al venerdì: 10:00-13:00; 16:00-20:00