Un imprevisto giudiziario è all’origine della temporanea chiusura di Ciclopica: la grande scultura internazionale Da Rodin a Giacometti.
L’esposizione a cura di Vincenzo Sanfo ed organizzata da Sicilia Musei in collaborazione con Diffusione Italia International Group è attualmente ospitata nell’ex convento di San Francesco d’Assisi a Siracusa, dove ha riunito due secoli di scultura e artisti provenienti da ogni parte del mondo, dagli Stati Uniti alla Cina, dal sud est asiatico all’Africa e dall’Europa al Canada e al Sud America, con nomi del calibro di Rodin, Picasso, Arturo Martini, Asger Jorn, Giacomo Manzù, Arnaldo Pomodoro, Mario Ceroli, Sandro Chia, Augusto Perez, Mimmo Paladino, Pietro Consagra.
Al momento risulta chiusa fino a data da destinarsi a causa del sequestro preventivo di due sculture, operato dal Nucleo di Tutela del Patrimonio Artistico dei Carabinieri .
Si tratta di Nudo in piedi e Donna che cammina di Alberto Giacometti, che secondo i Carabinieri sarebbero risultate “copie illegali con firma falsificata, non corrispondenti a quelle presenti nelle edizioni autorizzate“.
I militari dell’arma hanno lavorato in collaborazione con la Fondazione Giacometti di Parigi, arrivando al provvedimento anche grazie ai controlli effettuati nei suoi archivi.
Le due sculture sono state poste sotto sequestro ed affidate in custodia giudiziale nell’area espositiva, dove restano a disposizione della Procura della Repubblica di Siracusa.