Ballate per piccole iene. Anno del signore 2005. Quanti anni avevamo allora? Molti di noi sicuramente fino a qualche giorno fa non lo ricordavano nemmeno, in bilico su una sottile linea bianca. Tutti quelli che per un motivo o per un altro non sono cambiati poi tanto, almeno fuori, se escludiamo qualche bianco natale tra la barba. Quelli che c’è qualcosa dentro di me che è sbagliato e non ha limiti. Oggi come allora la violenza della stabilità è un modo di morire a metà. Un album cupo che ci ha reso più vivi e vogliosi di verità, la nostra verità. Sono passati solo vent’anni e poi all’improvviso non puoi scordare dove sono state le tue labbra e ti ritornano alla mente pomeriggi sul prato e baci rubati poggiati allo sportello di una macchina, la mia piccola iena. Quella che adesso ha due figli e pare felice. Felice come quando ancora compravamo dischi e Ballate per piccole iene usciva in quattro versioni con i componenti della band uniti alle loro rispettive compagne. Neri come ombre, neri come destini neri, neri e oscuri come solo certi amori, come solo certe canzoni, quelle degli Afterhours. Come solo certi dischi, che ancora regalavi.
Come quando pensavi che ci fossero ancora molti modi per mentire alle mani, al cuore, ai reni.
Quando volevi solo lasciarti fottere forte per spingerti i presagi.
Non lasciare che il tuo percorso ti divori il ventre cantavano gli Afterhours quell’anno. Possiamo dire di averlo fatto davvero? Possiamo pensare davvero di non esserci venduti per qualcosa in cui credevamo veramente. Sono passati solo vent’anni e gli Afterhours, oggi come allora, sono qui pronti per puntare il dito su di loro, su di noi, che tanto è solo il tempo a rivelare la stagione, mia dolce Vedova bianca. E noi siamo qui pronti oggi più di allora ad affrontare i nostri demoni. Cento demoni che viaggiano con te ma la testa sa che ci sei solo tu. Manuel e l’amore, tutto ciò che stava per cambiare e che forse per qualcuno è cambiato per davvero. Fatto sta che gli Afterhours ritornano sul palco dopo anni per festeggiare il nostro essere ancora carne fresca . E noi non possiamo fare altro che rispondere presenti e riempire spazi e palazzetti solo per cantare ancora una volta con loro che tutto è calmo intorno a te.
Guarire un po’, sognare un po’, amare un po’, fallire un po’.
Alla fine è tutto qua quello che vogliamo, ancora un volta e una volta ancora nonostante siano passati vent’anni da quella notte. Nonostante tutto e molti di noi sono qui a dirci che sopravviverai almeno fino all’ultimo concerto, almeno fino all’ultima data per festeggiare i vent’anni di Ballate e il compleanno di Andrea.
La storica formazione degli Afterhours sarà in tour in estate per 16 date.
AFTERHOURS – BALLATE PER PICCOLE IENE TOUR 2025
26 giugno – Bologna – Sequoie Music Park
28 giugno – Firenze – Anfiteatro Delle Cascine Ernesto De Pascale
2 luglio – Genova – Balena Festival – Porto Antico
3 luglio – Torino – Flowers Festival
6 luglio – Roma – Roma Summer Fest – Auditorium Parco della Musica Ennio Morricone – Cavea
8 luglio – Milano – Carroponte
9 luglio – Padova – Sherwood Festival
15 luglio – Brescia – Brescia Summer Music – Arena Campo Marte
19 luglio – Pordenone – Pordenone Blues & C. Festival
23 luglio – Napoli – Noisy Naples Fest – Arena Flegrea
25 luglio – Servigliano (FM) – NoSound Fest – Parco Della Pace
26 luglio – Bellaria Igea Marina (RN) – Beky Bay
1 agosto – Cagliari – TBA
3 agosto – Assisi (PG) – Rocca Maggiore
8 agosto – Locorotondo (BA) – Locus Festival
13 agosto – Zafferana Etnea (CT) – Anfiteatro Falcone e Borsellino
Ballate per Piccole Iene
Ballate per Piccole Iene è stato pubblicato nel 2005 da Mescal e, distribuito in tutto il mondo nella sua versione inglese da One Little Indian.
L’album raggiunse il secondo posto nelle classifiche di vendita italiane e portò gli Afterhours in tour in Europa, negli Stati Uniti, in Canada e Cina.
La sua copertina iconica è realizzata in quattro versioni con foto di Guido Harari e artwork di Thomas Berloffa.